Friday, Nov. 22, 2024

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il 19 Lug 2024

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Leonard e Rolle assolvono Brian Kim per il five-bet push con K6s che gli è costato il Main Event WSOP

Leonard e Rolle assolvono Brian Kim per il five-bet push con K6s che gli è costato il Main Event WSOP

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Al tavolo finale del Main Event WSOP ha destato scalpore la mano con cui è stato eliminato al settimo posto uno dei grandi favoriti della vigilia insieme a Niklas ‘lena900’ Astedt, il regular high stakes statunitense Brian Kim.

Ma due torneisti e coach di punta come Patrick Leonard e Benjamin Rolle hanno assolto la giocata, trovandola più che lecita.

 

A maglie larghe

All’inizio del tavolo finale poi vinto da Tamayo Brian Kim aveva il secondo stack in gioco con poche chips in più di Niklas ‘lena900’ Astedt. Poi è sceso da 94 a 55 milioni anche per via di un colore runner-runner su board pairato in cui Jordan Griff aveva chiuso full.

Alla mano numero 61 del tavolo finale, su blinds 1M-2M, lo statunitense dai lineamenti asiatici ha 53,9 milioni di chips e con K6 tribetta a 11,8M da small blind l’apertura di Angelov da bottone.

Su grande buio c’è Niklas Astedt, chipleader con 173 milioni, che ‘click-cold-fourbetta’ 18M (ossia piazza una cold-fourbet dall’importo minimo consentito). Angelov folda velocemente A8, Kim entra in the tank invece di mettere sotto come si aspettano i commentatori della diretta streaming (video in basso).

Alla fine lo statunitense 5bet-pusha tutto il suo stack, ‘lena900’ pensa poco più di un minuto e alla fine chiama con TT.

Il board QT856 è una sentenza che condanna Brian Kim alla settima posizione per un premio di un milione e mezzo di dollari di premio. La sesta posizione valeva due milioni.

 

La difesa di Kim

Dopo l’uscita di scena di Kim, sui social si è riversata una valanga di post che accusavano l’americano di aver buttato alle ortiche una occasione più unica che rara.

In difesa del professionista high-stakes sono intervenuti due pezzi da novanta come Benjamin Rolle, che ha dedicato allo spot una attenta analisi, e Patrick Leonard.

Fondamentalmente i due hanno sottolineato come in dinamica bottone – small – big blind Astedt poteva benissimo avere un range largo di cold fourbet, visto anche che era chipleader del tavolo. Ecco un adattamento delle parole dei due.

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Cosa ha detto Benjamin Rolle

Brian Kim è una assoluta leggenda per aver fivebet shovato K6s. Sappiamo che i professionisti high stakes possono tenere linee fuori standard in spot del genere e fourbettare come matti. Se Niklas avesse avuto AJo-AQ0-A5s avrebbe messo sotto e Kim sarebbe passato per il genio di turno. Ora che la mano gli è andata male sembra un ‘gambler’, ma guardando al long term non credo proprio che sia corretto definirlo così. Aveva una read e l’ha seguita, questo è il motivo per cui crusha gli high stakes. Ho solo rispetto per lui. È difficile dare questo spot in pasto a un solver, ma se credi che qualcuno stia tribettando e fourbettando largo, allora devi fare queste giocate. Mi piace anche shovare Kx suited dal momento che Niklas blufferà TANTI Ax. A4s, A5s, AJo/AJs, AQo, mentre per valore ci sono AQs, AK e AA. Quindi non blockera tante mani con cui Niklas 4bet/folda e blockera invece coppia di re e AK. In ICM ovviamente tanti Ks e As sono da foldare contro una cold 4bet, ma se si ha la certezza che Niklas farà questa azione light – cosa di cui è perfettamente capace – allora in exploitativo è un 5bet jam veramente buono. Tanti reg forti tribettano e fourbettano davvero larghi, in quegli spot dove la scelta degli avversari è poi tra fold o all-in, senza spazio di manovra per un re-raise. Niklas lo sa e per questo può avere molti più bluff di quanti ne dovrebbe avere. Stiamo giocando un gioco mentale al livello più alto e quindi non possiamo sapere esattamente cosa stesse passando nelle loro teste in quel momento. Da quanto ho visto in più di dodici anni ai tavoli, posso dire che è molto probabile che i range siano davvero loose qui: dando in pasto la mano a un solver con queste variabili si vedrà che in questo spot [al posto di Kim] è profittevole andare in fivebet-jam con le combo suited che contengono un asso e un re.

 

Cosa ha detto Patrick Leonard

Brian Kim è un giocatore incredibile, sono certo che questo risultato per lui sia un punto di partenza. La mano della sua sua uscita ha senso. Blockerava AK e KK di Lena e non blockerava gli Ax con cui lui poteva fourbettare in bluff. Inoltre, se chiamato, avrebbe avuto equity contro quasi tutte le combo di 4bet-call. Quando la giocata si rivela sbagliata è sempre brutto ma le ha messe tutte dentro molto meglio di come potrebbe sembrare.

 

Il video

 

Don’t try this at home

Ok, la giocata di cui avete letto finora è stata assolta da due tra i migliori coach in circolazione, ma non cercate di emulare quanto vedete fare dai professionisti nelle partite che giocate a casa od online.

Se avete letto attentamente le analisi di Rolle e Leonard, avrete già capito che la loro ‘assoluzione’ di Kim deriva dal fatto che l’avversario che aveva fourbettato era un altro super professionista come Niklas Astedt, capacissimo di cold 4-bettare a range larghi per mettere pressione.

Dinamiche molto diverse da quelle delle partite normali.

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