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Strategia

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il 29 Ago 2024

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Fourbettare o foldare? L’analisi di Andrea Cardinali di uno spot da mal di testa sei left al Sunday Special

Fourbettare o foldare? L’analisi di Andrea Cardinali di uno spot da mal di testa sei left al Sunday Special

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Sappiamo che i software di supporto sono un enorme aiuto per i pokeristi in fase di analisi e review delle mani giocate.

L’elemento umano resta però sempre decisivo: inserire gli input corretti è fondamentale affinché anche gli output partoriti dal software siano tali.

Vediamo come si analizza una mano con un solver con il poker coach Andrea Cardinali.

 

La mano

Lo spot analizzato da Andrea arriva dal Sunday Special che la scorsa settimana ha registrato l’incredibile doppietta del player ‘M@d0ff’ (qui potete vedere il replay a carte scoperte del tavolo finale).

Il protagonista della mano deve decidere cosa fare da small blind con coppia di Jack dopo l’apertura del giocatore su utg e la tribet di cutoff per quasi un terzo dello stack.

Ecco uno screenshot della mano che riporta anche le carte dei due giocatori che hanno dato azione prima di hero.

 coppia jack sunday special

clicca per ingrandire

 

 

I risk premium

L’analisi di Andrea parte dai risk premium dei giocatori coinvolti nella mano.

“Cutoff ha un risk premium di 11.4 contro small blind e small blind ha un 4% di risk premium contro cutoff.  Tecnicamente parlando avere un 4% controllato fuori posizione significa che per small blind il fatto di giocare un pot contro cutoff è ok per la sua equity e per il suo momento del torneo, anche se questo spot potenzialmente è un fourbettato quindi in realtà i risk premium sono differenti. Il secondo dato è il risk premium di 9,5 di cutoff contro utg e questo è davvero intrigante”

I risk premium dei player nella mano (clicca per ingrandire)

 

I range del Solver

Dando in pasto la mano al Solver, Cardinali sottolinea come la size di tribet di cutoff devii dall’ottimale:

Comparatore Bonus

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui siti degli operatori italiani. Questa tabella ha una funzione informativa e gli operatori sono mostrati in ordine casuale.

“Il giocatore da cutoff è penultimo nel count e non dovrebbe avere una size di tribet a 7, che lui in realtà ha fatto, perché ha fatto x3.5 volte l’apertura, su raise di 63.000 ha fatto 200 e rotti  mila. Quindi in pratica la tabella numero 2 ci dice che per effetto del risk premium lui non vuole giocare un big pot nei confronti del giocatore che ha aperto. Si ritrova in uno spot dove vuole small tribettare a 5 ma non vuole big tribettare. quindi il fatto che abbia tribettato quella size mi dà l’idea che non conosca a fondo l’icm.”

il range di tribet ottimale di cutoff

clicca per ingrandire

Contro questo range, prosegue Cardinali, la coppia di jack di small blind non fa positivo:

“Per queste ragioni, ottimamente parlando, coppia di jack nei confronti della sua microfrequenza è un fold, come un fold è AKo. Il click fourbet to call anche con AKs è marginale, quindi il range di small blind in questo spot pulito è QQ+, in pratica.”

Il range ottima di fourbet di small blind: JJ qui è negativo

 

Range delockati

Andrea ha poi modificato a mano, in base alla sua esperienza, il range di cutoff partorito dal solver in base a stack, payout e posizioni. Ecco cosa è uscito:

Il range di tribet di cutoff modificato a mano da Andrea (clicca per ingrandire)

“Ho dedotto un range di tribet in bluff e valore molto più stretto, pensando che il penultimo in chips non rompa preflop JJ con questa size, quindi rompe QQ+. Ho anche messo una microporzione di tribet-fold per semibilanciamento, gli Ax della immagine. Se cutoff tribetta esclusivamente vero e pochissimo bluff, anche QQ non può essere fourbettato e anche gli AKs+ diventano marginali: il range corretto di 4bet di small blind sarebbe quindi KK+.”

Il range di fourbet di small blind sul range di tribet più stretto di cutoff (clicca per ingrandire)

 

Conclusioni

In game quindi Andrea avrebbe messo sotto ‘i ganci’.

“Per conlcudere penso che se mi impersonificassi in small blind andrei a foldare JJ, perché penso che questi spot siano tribettati per foldare molto meno di quanto dovrebbero. Per questo in game avrei foldato e con QQ avrei avuto dei forti dubbi. Ma mentre JJ è un fold abbastanza immediato, QQ posso passare se sto percependo che cutoff tribetti quella size lunga per puro puro value, senza avere bluff in range. Secondo me la chiave bellissima dello spot è il risk premium di 9,5 di cutoff nei confronti di UTG, che in pratica gli dovrebbe far evitare di tribet-foldare e tribet-callare con una size huge come quella che ha adottato. La sua size di tribet avrebbe dovuto essere x5.”

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