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Siete certi di giocare il format che più fa per voi?
Sembrerà facile parlare di “poker”, quando ne fate riferimento con qualcuno che non ha idea di cosa stiate parlando.
Esistono differenti specialità di poker moderno, soprattutto se ci riferiamo a quello live, nel quale è difficile trovare all’interno delle case da gioco tutte le proposte che sono presenti nelle lobby delle varie poker room sul web.
Se state parlando con qualcuno che non ha idea di come funzioni l’attrezzo, dovreste dirgli come prima cosa che occorre decidere quale specialità, o format, avete intenzione di giocare.
Cash Game/ Tornei / Spin & Go, le macro scelte
Quando il poker moderno, per intenderci il Texas Hold’Em e i suoi fratelli, hanno spodestato il poker a 5 carte o, come si diceva nelle nostre cantine fumose di 40/50 anni fa, all’italiana, la forma di poker che cominciava a prendere piede, era quella era quella a due carte coperte con 5 carte comuni da abbinare.
Una sorta di “Telesina” che si giocava più o meno “con il pozzo”, ma americanizzata, una formula vincente che fece proseliti fin dall’inizio del suo cammino.
Quando, all’inizio del nuovo millennio, cominciò il vero interesse al poker online, anche alla luce dell’effetto Moneymaker che prese forma praticamente in tutto il mondo, allora cominciarono a diversificarsi anche le specialità.
A parte il cash game, che entrò nelle nostre poker room qualche anno dopo i tornei, all’epoca venivano battuti con grande interesse i sit & go, una sorta di mini torneo ad un tavolo, formato da 6 a 9 o 10 giocatori.
Il Poker si trasformò negli anni e oggi, in un momento storico in cui si fa fatica a vedere tavoli di Sit & Go che partono con frequenza, gli Spin & Go sono diventati i nuovi Sit & Go.
Resistono ovviamente le partite di cash game e i tornei, anche se questi ultimi hanno passato una trafila lunghissima e tortuosa che li hanno portati ad essere molto diversi rispetto a qualche anno fa in relazione al loro formato.
Il format che fa per voi
Rimane intatto l’appeal che i tornei di poker esercita sui giocatori, più che altro per il motivo che il prize pool di un torneo online, o ancora meglio live, del nostro gioco, è spesso interessante e l’idea di portare a casa il primo premio di quel determinato torneo, dopo poco ore di gioco, è ovviamente allettante.
Quando, invece, al neo giocatore si prospetta di vincere una media oraria di pochi big blind in una sessione di parecchie ore di cash game, egli storcerà, almeno all’inizio, il naso.
Una disciplina come il cash game va valutata soprattutto per il profitto che si forma via via, piano piano, giorno dopo giorno, sessione dopo sessione, durante le quali si viene a conoscenza con tutta una serie di formule matematiche che fanno riferimento al proprio bankroll, alla possibilità di fare level up se le cose vanno e level down se “non si riesce a battere il livello”.
Questo spaventa un po’ il neofita, che immagina il poker come una specie di paese dei balocchi, quando non è assolutamente così.
La differenza è che, però, una volta che si prende confidenza con queste dinamiche, si impara a convivere con essere e il cash game, che, ricordiamolo, è una partita di poker che dura tutta la vita, può appassionarti.
Detto dei tornei e del cash game, va da sé che gli Spin & Go impropriamente chiamati, sarebbe meglio definirli Hyper 3 Handed, siano l’altra formula maggiormente battuta dai giocatori moderni.
Anche per questo tipo di format è necessario mettersi in pista con studio a abnegazione, non si vince mai, almeno nel lungo periodo, per caso.
Pro e contro dei vari format
Per quanto riguarda i tornei, il vantaggio più visibile è quello di poter partecipare con un investimento limitato, alla suddivisione di montepremi molto importanti e sai già da prima quanto potrai spendere, e dunque perdere, prima di iscriverti.
I contro sono ovviamente il tempo e la durata di ognuno dei tornei, che alle volte non permette una programmazione diversa della serata. Occorre avere una fortissima pazienza e reagire ai problemi che comporta la varianza.
Il cash game è la forma più tradizionale del poker, quello che porti al tavolo, è esattamente quello che hai pagato per giocare, sono i soldi che hai, non c’è un valore nominale delle chips che non sia lo stesso per il quale hai pagato l’iscrizione.
Per le partite libere hai la possibilità di alzarti dal tavolo quando ti pare, la varianza è spesso inferiore a quella dei tornei.
Il cash game ha i suoi contro, nel senso che delle singole sessioni si possono attraversare dei momenti selvaggi e molto duri, le dinamiche sono probabilmente più aperte rispetto ai tornei, dove la propria strategia può essere messa in campo in relazione al momento del torneo.
Per quanto riguarda gli Spin & Go, infine, il tempo da impiegare è il pro che può essere il più accattivante, visto che ogni partita dura pochissimi minuti e per imparare le prime tecniche e strategie, probabilmente è il format che richiede meno tempo.
Più avanti, quando queste strategie vanno affinate, allora è necessario impegnarsi in maniera molto più approfondita.
Per quanto riguarda invece i contro, lo Spin & Go può essere piuttosto monotono e i range pre flop vanno conosciuti a menadito, inoltre si gioca molto meno post flop.