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EPT Barcellona: Nasreddine al 2° final table consecutivo nel Main, Camosci bullo nell’HR
Ennesima giornata per cuori forti, all’EPT Barcellona 2024. Da una parte c’è il Main Event, che screma il campo rimanendo solo con 6 candidati alla prestigiosa picca e con Rania Nasreddine che centra il prestigioso obiettivo del secondo final table consecutivo a un Main EPT.
C’era però anche l’EPT High Roller da 10.600€ e anche qui le attese non sono state tradite, in particolare per i colori italiani che vedono 4 rappresentanti ancora in lizza a 28 left, con i due “Enrichi” (Camosci e Coppola) in top 5.
Niente da fare infine per gli italiani nel Mystery Bounty da 1.650€, vinto dal polacco Krol.
EPT Barcellona Main Event: Nasreddine nuovo final table, ma in testa canta Song
La giornata iniziava con 16 giocatori rimasti e l’incredibile sogno di Rania Nasreddine, terza nell’ultima tappa EPT giocata prima di questa, ovvero il Grand Final Montecarlo, e chipleader alla vigilia del final table nella prima tappa della nuova stagione, a Barcellona.
Le prime battute del day 6 ci hanno detto che non ci sarà un vincitore olandese, per questo torneo. I primi eliminati sono infatti Govert Metaal e Jelle Moene, sebbene il primo, tra i più esperti rounder del continente, sia ormai cittadino monegasco. Il secondo livello di giornata ha scremato ulteriormente il campo con gli out di Jose Barbosa e Daniel Myers. Quest’ultimo era rimasto cortissimo (meno di uno small blind) dopo un monster pot perso contro Fournier, era riuscito a tornare a 3bb ma poi è giunta anche la sua ora.
Abbiamo quindi avuto un tavolo finale “unofficial” dopo le eliminazioni di Sriharsha Doddapaneni e Yurii Zabrodotskyi.
La palma dell’uscita più assurda spetta poi ad Harry Lodge, che finisce ai resti con David Coleman con AJ vs KJ e si sente abbastanza in carrozza dopo il flop 6-2-A. Purtroppo per lui, turn Q e river 10 disegnano una pazzesca scala backdoor e il 94% di vantaggio che lo statunitense aveva al flop finisce in fumo, insieme alle sue speranze di andare avanti nel torneo.
Rimasti in 9, il ritmo del gioco rallente e così anche quello delle eliminazioni. Prima della pausa cena, tuttavia, c’è un cambio in testa tra Boris Kuzmanovic, che aveva preso il comando durante la giornata, e Stephen Kuyng Song. Una nuova scossa prova a darla il rumeno Pertea, qualificato online con un satellite da 55 dollari ma che è qui grazie al re-entry effettuato dopo la sua prima eliminazione. Perea raddoppia contro Kovalski, costringendo di fatto il brasiliano a interrompere il sogno di un secondo final table a EPT Barcellona in tre anni.
Anche l’eliminazione di Jianwei Lin è di quelle particolarmente “sick”. Il cinese finisce ai resti per i suoi 6bb contro la Nasreddine, che parte leggermente davanti con A8 vs JT, ma il board è da cinema: flop K-T-6 a mandare in vantaggio Lin, turn J a dargli doppia coppia ma anche un incastro di scala per la sua avversaria, e incastro che si chiude beffardamente con la Q river.
Nasreddine vede così le sue azioni risollevarsi e, dopo l’eliminazione di Alexandre Fournier per mano di David Coleman, può ufficialmente festeggiare il secondo final table EPT consecutivo dopo quello di Montecarlo!
Oggi si ripartirà da questa situazione:
Seat 2 Andrew Hulme United Kingdom 5,525,000
Seat 3 David Coleman United States 10,425,000
Seat 4 Stephen Song United States 15,150,000
Seat 5 Marius-Catalin Pertea Romania 14,575,000
Seat 7 Rania Nasreddine United States 8,300,000
Seat 8 Boris Kuzmanovic Croatia 5,275,000
Questo è invece il payout rimanente da assegnare:
1 €1,512,000
2 €944,000
3 €674,150
4 €518,600
5 €398,950
6 €306,900
EPT Barcellona 10k High Roller: Camosci sogna, con lui 3 azzurri a 28 left
C’erano poi grandi attese anche per l’EPT Barcellona 10k High Roller, torneo che ha totalizzato 431 paganti grazie ai 43 ingressi direttamente al day 2. Si è creato così un prizepool da 4.180.700€ distribuito su 63 posizioni a premio, con la picca che vale in questo caso ben 818.000€!
Una cifra di quelle che spostano, e che possono ancora sognare 4 italiani, in particolare Enrico Camosci. Il bolognese, che già partiva da una buona posizione, è stato a lungo chipleader del day 2 prima di concluderlo in seconda piazza, dietro al solo Thomas Eychenne. Ottimo anche Enrico Coppola, a sua volta in top 10:
1 Thomas Eychenne France 1,755,000 70
2 Enrico Camosci Italy 1,625,000 65
3 Yves Bianchetti Brazil 1,610,000 64
4 Malcolm Franchi France 1,445,000 58
5 Enrico Coppola Italy 1,410,000 56
6 Tom-Aksel Bedell Norway 1,380,000 55
7 Markkos Ladev Estonia 1,095,000 44
8 Joshua Hopkins Canada 1,025,000 41
9 Kamal Bejjani Lebanon 795,000 32
10 Brian Green United States 745,000 30
Sono ancora della partita pure Candido Cappiello (15° a 650.000) e Piero Alioto (23° a 395.000), mentre non c’è stato niente da fare per gli altri italiani. Tuttavia Umberto Ruggeri (61° per 17.300€), Gaspare Sposato (48° per 19.000€) e Roby Musu (46° per 19.000€) c’è stata la soddisfazione di andare ITM, che purtroppo hanno mancato Stefano Terziani, Giovanni Giudice e Francesco Pilato, quest’ultimo aggiuntosi direttamente al day 2.
EPT Barcellona 1.650€ Mystery Bounty: niente da fare per i nostri, vince Krol
Chiudiamo con l’ultimo torneo Mystery Bounty in programma all’EPT Barcellona, l’event #50 da 1.650€. Il day 2 ripartiva da 105 giocatori tra cui 9 italiani, ma alla fine è stato il polacco Pawel Krol a sollevare la picca, per un premio da 159.000€. I migliori dei nostri sono stati Nicola D’Anselmo, 9° per 27.180€, e Dario De Paz, 10° con 15.140€ di ricompensa.