L’approccio di Adrian Mateos alle partite cash game high stakes, con parole sue

Come si aggiusta alle partite cash game uno dei più forti torneisti del Mondo?

A spiegarlo è Adrian Mateos, che nella tappa Triton Series dello scorso maggio in Montenegro, oltre a fare incetta di tornei, ha anche trovato il tempo di schierarsi alla collaterale partita cash game high stakes a inviti.

Lo spagnolo si è schierato due sere consecutive giocando $1,000 / $2,000 / $5,000 prima, e $2,000 / $5,000 / $5,000 poi, in compagnia di mostri sacri della specialità come Phil Ivey, Patrik Antonius e Daniel Cates.

Ecco il suo racconto.

Approccio e range

Per iniziare, Mateos spiega di approcciare le partite cash game come se le dinamiche fossero simili a quelle delle fasi iniziali dei tornei.

“L’approccio è molto più simile ai tornei di quanto le persone pensino – dice Mateos – specialmente in questa partita cash alle Triton in cui giochiamo con le ante, le dinamiche sono davvero simili a quelle dei tornei. Approccio la partita come se fosse l’early stage di un mtt”.

L’accorgimento principale è aumentare un po’ l’aggressività:

“Il fattore-chiave è che le persone nelle partite cash game giocano un po’ più loose preflop, quindi devi adattare i tuoi range. Giocare un po’ più aggressivo post-flop è profittevole perché tutti di solito giocano a range più larghi e quindi con mani meno forti”.

Una questione di focus ed errori

Mateos spiega che sia nelle partite cash che nei tornei, il focus di un pokerista deve essere sempre lo stesso:

“Ho fiducia in me nel giocare queste grandi partite cash, anche se sono i piatti più grandi che io abbia mai giocato. Mentre sto giocando una mano non penso ai soldi, penso solo alla strategia e a quale possa essere la migliore decisione da prendere”.

Anche nelle partite cash, per un pokerista l’obiettivo deve essere sempre cercare di commettere meno errori degli avversari:

“Ogni giorno mi alzo, provo a giocare il mio miglior poker e a migliorare. Faccio review delle mie mani costantemente, vedo gli errori che ho fatto per provare a farne di meno o comunque a fare errori più piccoli. E dico sempre la stessa cosa: il poker è un gioco di errori. Vince chi fa meno errori, per questo ogni giorno cerco di diventare un giocatore migliore”.

Gli obiettivi nei tornei

Ma nonostante le incursioni nel cash game, il focus di Adrian resta sempre sui tornei. Gli obiettivi sono ambiziosi:

“Voglio arrivare al top della All Time Money List. É un obiettivo che voglio raggiungere. Seguo la classifica e voglio anche vincere il titolo GPI quest’anno perché sono molto competitivo. Vedremo come andranno le cose”.

Video

Ecco i video delle due sessioni cash game giocate da Adrian Mateos alle Triton SHRS Montenegro: