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Poker ABC: 5 pillole di strategia per principianti
Quando si comincia a giocare a poker, l’idea dovrebbe essere quella di immagazzinare il maggior numero possibile di informazioni per entrare in sintonia prima con le regole del gioco, poi con le leggi più semplici che governano le discipline varie e infine con le strategie un pochino più avanzate che servono a conseguire un profitto nel medio e nel lungo periodo.
Come spesso facciamo, anche in questa occasione ci mettiamo al vostro servizio per darvi una mano rispetto a quelle che sono piccole idee da seguire quando decidiamo di cominciare a giocare con una certa continuità.
Giochiamo sui range, mai sulla singola mano
Ricordatevi sempre che quando state per giocare una mano, ciò che state facendo rappresenta un’azione che dà delle informazioni ai nostri avversari e questo avviene tutte le volte che apriamo, limpiamo, o foldiamo.
Nel caso in cui decidessimo di aprire da early position, tipo ad esempio da Under The Gun o da UTG+1, ricordatevi che state rappresentando una mano di rango medio forte, perché giocare un colpo con una mano marginale, aperta di una posizione iniziale, significa consegnarsi spesso ad una perdita costante di chips nel lungo e medio periodo.
Ciò significa che se dopo la vostra apertura, ricevendo il call di uno dei Blinds, non arrendetevi immediatamente se le carte non sono quelle sognate.
PokerStarsblog ci insegna che l’esempio classico è quello di un flop A K 7 che, dopo il prevedibile check del Buio, va sempre cbettato, soprattutto se quel flop lo abbiamo completamente mancato, come quando ad esempio abbiamo aperto con una coppia media, come di 8 o di 9.
Non per forza dobbiamo colpire il flop con le carte con le quali abbiamo aperto: stiamo rappresentando una mano forte e se il nostro avversario non ha un Asso o un Kappa nelle mani, con ogni probabilità ci darà il via libera per la conquista del pot da parte nostra.
Puntare il turn dopo aver puntato il flop
Ci sono eccezioni a questa regola, ma in generale sarà molto redditizio semi-bluffare al turn.
In tal modo, combini la possibilità di vincere un grosso piatto chiudendo una mano fortissima, con i soldi che guadagni facendo foldare al tuo avversario le parti più deboli del suo range.
Nella maggior parte dei casi, è raramente sbagliato c-bettare al turn i progetti di colore, i progetti di scala bilaterale e persino i progetti di scala a incastro.
Provate nelle vostre sessioni, una puntata corretta al turn fa spesso chiudere la mano a vostro favore, pur senza aver chiuso nessun punto, sarà sorprendente guardare il nostro avversario over foldare in più di un’occasione.
Vuoi bluff catchare? Prova a capire come sei messo, anzi, com’è messo oppo
Quando stiamo per compiere un’azione molto spettacolare ma pericolosa come quella di chiamare con una mano debole sull’aggressività di un nostro avversario che ha condotto ogni strada ( o che ha chiamato ogni nostra puntata ), la prima questione che dobbiamo risolvere è quella di capire in quale modo è arrivato al river il nostro rivale.
In quel caso abbiamo la necessità di risolvere il dubbio su quanto ci sia di vero sulla sua puntata e, soprattutto, se egli possa essere arrivato al river in bianco senza chiudere alcun punto, cosa che ci permetterebbe di presentarci allo showdown in vantaggio con la certezza di vincere il pot.
Slowplay? Il meno possibile
Può essere un enorme disastro giocare in slowplay quando si è fuori posizione. Devi assicurarti che il piatto cresca e che il nostro avversario non possa usare la sua posizione per controllarne le dimensioni.
Il tuo obiettivo principale quando floppi ad esempio un set non è quello di mantenere l’avversario nella mano, ma di vincere il più possibile quando l’avversario ha qualcosa con cui può chiamare.
La seconda puntata sempre senza perdere valore
Quando fai una double barrel al turn – il che significa che spari la seconda puntata dopo aver puntato al flop – di solito dovrai scegliere una dimensione vicina al piatto.
Affronterai il turn con due tipi di mani: mani di valore forte e bluff. Entrambe queste classi di mani traggono vantaggio dalla creazione di grandi piatti. Il range dell’avversario, d’altra parte, conterrà molte mani di valore medio per lo showdown che vorrebbero una corsa fluida allo showdown. Non concedergli questo privilegio.