Tre consigli per giocare i tornei con taglie di Ian Simpson pro 888poker

I tornei che prevedono una taglia per le eliminazioni degli avversari hanno un approccio strategico molto differente da quello dei tornei senza bounties.

Il pro 888poker Ian Simpson ha dispensato tre consigli utili per aumentare il win-rate nei tornei con taglie, con un disclaimer:

“Di sicuro ci saranno eccezioni a queste regole, tienilo a mente prima di applicare alla cieca questi consigli di gioco.”

Vediamo subito.

Tieni d’occhio gli stack che ancora devono dare azione

La prima cosa cui fare attenzione, secondo Simpson, sono gli stack dei giocatori che ancora devono parlare.

“Se copri gli avversari alla tua sinistra che ancora devono dare azione aumenta le frequenze di call e diminuisci quelle di tribet. Non possiamo incassare la loro taglia se tribettiamo e foldano – cosa che saranno obbligati a fare ad alta frequenza. Se flattiamo giocheremo più piatti contro di loro e potremmo vincere le loro taglie”.

Simpson fa poi un esempio concreto:

“Se a sinistra ci sono giocatori che hanno 20bb o meno, specialmente se big blind ha 20bb o meno, flattiamo una porzione più dal range, significa che ci limitiamo al call anche con AA, AK e mani simili in una certa misura, per bilanciare questo range. Con stack con questa profondità è facile che tutte le chips finiscano al centro del tavolo in una o due strade postflop, da qui la tendenza a non tribettare preflop per lasciare gli avversari dietro nel pot insieme con le loro taglie”.

Per Simpson però c’è una variabile da considerare che può cambiare radicalmente la ‘best option’.

“Se su big blind c’è un giocatore che ci copre, e dunque che difenderà il buio con un range più ampio del normale, è meglio tagliargli l’equity andando in tribet per evitare che chiamino con mani come 8-5o”.

ICM vs fattore bounty

Simpson sottolinea poi la tensione tra il modello matematico che considera il valore monetario delle giocate nelle fasi finali dei tornei di poker (ICM) e il fattore taglia o ‘bounty factor‘.

“Se sei in bolla premi e uno stack microscopico va all-in con una grande taglia progressiva sulla sua testa, questa conterà qualcosa della pressione ICM cui sei sottoposto. In modo simile, nei tornei Mystery Bounty, se i premi più grandi devono ancora essere rivelati allora il fattore bounty resta alto e devi aggiustare i tuoi range di conseguenza. La parte più divertente arriva quando sei lo stack più grande del tavolo nella bolla di un torneo con taglie. I tuoi avversari si devono preoccupare di non bustare prima dell’in the money, tu invece date le implied odds delle taglie che puoi vincere vieni compensato dal giocare range super larghi”.

Far fruttare i ticket

Simpson parla poi delle situazioni in cui i giocatori si trovano a vincere ticket per tornei dal buy-in molto più alto della loro media. In questi casi, secondo l’ambasciatore 888poker, la cosa migliore da fare è investire il ticket in un torneo con taglie progressive.

“Se elimini un avversario all’inizio del torneo ti trovi subito in profitto per i tuoi sforzi. Mentre nei tornei normali e mystery bounty devi aspettare ore prima di arrivare ai premi, nei tornei PKO puoi incassare da subito eliminando un avversario. A seconda della formula del torneo ricorda di adattare il tuo stile di gioco per massimizzare l’EV.”