WSOP Paradise: Mustapha Kanit avanza a premio nel Main, Hellmuth è il bubble man

WSOP Paradise che entrano nel vivo nella straordinaria cornice delle Bahamas.

Il $25.000 Main Event ha completato la seconda giornata di gioco con lo scoppio della bolla e ci sono diverse news: la prima e la più clamorosa è la bolla di Phil Hellmuth che esce senza alcun premio in mano dal torneo.

La seconda, non meno importante, concerne la qualificazione di Mustapha Kanit al day 3 e unico azzurro in grado di avanzare nella mischia, con la certezza di essere “In the Money”.

Vediamo nel dettaglio.

WSOP Paradise: tutti i numeri del Main Event

Un mare cristallino, le spiagge bianche ed esotiche, un sole che accende il calore: prendete questi ingredienti alle Bahamas e uniteli alle WSOP Paradise, precisamente con il $25.000 Super Main Event e capirete da soli che il mix è a dir poco spettacolare. Il poker live è capace anche di unire gioco e vacanza, come in questa occasione.

La risposta non si è fatta attendere da parte dei giocatori e in 1.978 hanno risposto presente tra round online, quattro day 1 dal vivo e le registrazioni aperte per tre livelli nel corso della seconda giornata. Questo significa che per soli 22 buyin non è stato raggiunto il garantito di 50.000.000 di dollari, ma poco importa: restano numeri clamorosi.

Il malloppo nel prize pool è stato suddiviso in 297 posizioni “In the Money”, con il cash minimo di 50.000$ e la prima moneta da 6 milioni di verdoni ad attendere il futuro campione. Perdere il duello finale costa 2 milioni di dollari, alla luce dei 4 milioni che incasserà il runner up. Approdare al tavolo finale garantisce a tutti 750.000$.

La bolla scoppia proprio a fine day 2 e dunque in 207 avanzano alla terza giornata, dove si uniranno i 90 qualificati online che hanno completato da tempo il giro di boa. 297 players allo start del day 3 e tutti a premio, per una corsa al titolo che si fa incandescente tra un allin e un tuffo nel mar dei Caraibi.

WSOP Paradise: Musta unico azzurro al day 3

Il $25.000 Super Main Event alle WSOP Paradise non ammette appelli in casa azzurra. Dario Sammartino, Gaspare Sposato e Alessio La Francesca non trovano il bandolo della matassa nel corso del day 2 e mancano quindi il doppio appuntamento: con la zona premi e con il day 3 per proseguire l’avventura.

L’ultimo baluardo in corsa è un Mustapha Kanit in formissima come non si vedeva da tempo. La punta di diamante del poker nostrano si qualifica alla terza giornata con 6.040.000 unità che valgono il 31^ posto nel count. Una situazione bella comoda per Musta che si trova non distante dai quartieri nobili.

In attesa ovviamente di dare la zampata e considerando che il ritmo del torneo è destinato a cambiare, complice lo scoppio della bolla, ecco che le giocate del player italiano potrebbero lanciarlo sempre più in alto. Insomma, la strada è ancora lunga, ma ci sono tutte le premesse per assistere ad una bellissima deep run di Kanit.

WSOP Paradise: Phil ma che combini in bolla?

17 bracciali vinti in carriera, con il primo posto assoluto nella classifica dei trionfi, oltre 18 milioni di dollari vinti nella kermesse e 211 piazzamenti a premio, non bastano certe volte per evitare lo scoppio della bolla. Phil Hellmuth contro ogni previsione è il bubble man del $25.000 Super Main Event alle WSOP Paradise.

Una notizia nella notizia ed un’eliminazione che fa rumore. “The Poker Brat” è l’ultimo giocatore a lasciare a mani vuote la sala del torneo e proprio la sua dipartita dal torneo, oltre a mandare a premio il resto della compagnia, mette fine alla seconda giornata. Una situazione rarissima per uno come lui, ma che dimostra che nessuno è immune. Nemmeno i più forti.

Rimasto con gli spiccioli per la merenda, il player di Palo Alto si è trovato in allin con A-K vs 7-6 di Alex Keating e vs 4-3 di Paulius Vaitiekunas. Il board Q-5-2-10-7 ha condannato all’eliminazione in piena bolla Phil Hellmuth, nonostante un progetto di colore al Re che si è aperto già al flop.

Phil Hellmuth nel momento dell’eliminazione in bolla

Per il 17 volte campione WSOP ci sono i titoli di coda e una mano da consegnare alla storia delle World Series, mentre gli altri 207 players presenti in sala possono imbustare le loro chips, certi di essere a premio, con il pass per il day 3 in tasca. Una situazione davvero inaspettata per “The Poker Brat”.

Davanti a tutti comanda Gytis Lazauninkas: il lituano mette il turbo nella seconda parte di giornata e con oltre 15 milioni di pezzi guarda tutti dall’alto in basso. Nella top ten spuntano due volti assai noti, come Juan Pardo e la rediviva Liv Boeree. L’iberico accumula oltre 10 milioni di pezzi, mentre la giocatrice inglese è decima con 8.275.000 gettoni.

Carte in aria con il day 3 a partire dalle 12.00 locali, quando in Italia saranno le 18.00 e dal livello 17: 40,000/80,000 Big Blind Ante 80.000. Per 297 c’è la certezza di proseguire l’assalto al più ambito dei bracciali alla Bahamas e con almeno 50.000 dollari di ricompensa in tasca. Sarà un martedì di passione nei Caraibi.

La top 10 del day 2

1 Gytis Lazauninkas Lithuania 15,430,000
2 Matthew Belcher United Kingdom 11,640,000
3 Marcelo Aziz Brazil 11,295,000
4 Sirzat Hissou Germany 11,225,000
5 Juan Pardo Spain 10,740,000
6 Ermo Kosk Estonia 10,280,000
7 Gediminas Dirmantas Lithuania 9,515,000
8 Chris Klodnicki United States 9,450,000
9 Dmitrii Prusov Russia 8,310,000
10 Liv Boeree United Kingdom 8,275,000