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Dal salvifico coin flip in bolla, alla vittoria in carrozza: la storia di Sergei Varnaev al MWP
Tra i tornei che si stanno giocando in lungo e in largo nel firmamento pokeristico continentale, vi è il Merit Poker Western, il cui $5.3000 High Roller si è concluso nella giornata di mercoledì sera, con la vittoria del russo Sergei Varnaev.
Prendiamo in esame questo evento, soprattutto perché sono successe alcune cose davvero curiose, tra cui l’approdo alla vittoria del vincitore russo, che aveva rischiato di uscire in piena bolla.
Cominciamo proprio da qui.
Sergei Varnaev, una sola mano in heads up
Il field complessivo del torneo, che si è giocato all’interno del lussuoso Crystal Cove Hotel and Casino di Kyrenia, a 1,8 km dalla spiaggia di Camelot, nell’isola di Cipro, ha raggiunto la quota di 174 giocatori, per un prize pool finale da $800.400, cifra dalla quale Varnaev ha messo in tasca la parte più cospicua da $200.000.
La giornata finale che vedeva impegnati i nove giocatori che hanno giocato il tavolo finale ufficiale, è stata piuttosto rapida ed è durata solo 4 livelli completi, incoronando il russo vincitore dopo un episodio molto particolare.
Il testa a testa conclusivo è durato ancora meno rispetto a quanto ci si sarebbe potuto aspettare, una sola mano, che vedeva metterle tutte il russo dallo small blind per 2,25 milioni di chips effettive (poco più di 10 big blind ) del suo avversario, Lyudmil Ivanov, il quale chiamava da sopra grazie al suo A 2 contro il J T del bulgaro che trovava un tris di 10 tra flop e turn.
Da possibile bubble boy a vincitore
Ma questo non è stato certo l’unico momento adrenalitico del torneo del giocatore russo, visto che un paio di giorni prima aveva rischiato fortemente di rivestire i panni non proprio piacevoli di uomo bolla.
Siamo al Day 3 in piena bolla e si gioca hand for hand, alle prese con il livello numero 21, Small Blind 10.000 / Big Blind 25.000 BB Ante 25.000.
Il rumeno Mircea Flutur apre le danze da early position a 50.000, subendo la 3Bet di Varnaev che si committa puntando 200.000 chips tenendosi 150.000 pezzi dietro.
Il resto della compagnia decide che è il momento di svignarsela e la palla torna a Flutur che comincia i suoi ragionamenti silenziosi che lo portano prima a prendere in considerazione la possibilità di foldare, ma poi, a fronte di uno stack di circa 600.000, le mette tutte in 4Bet shove.
Gli otto non tengono, Varnaev vola verso la vittoria
Non quotato, ovviamente, il call del giocatore russo, che si presenta allo showdown con A K per un coin flip puro che lo vede leggermente indietro contro la coppia di 8, 8 8, di Flutur.
Un asso al flop premia immediatamente la combo di Varnaev, il quale passa dunque subito avanti e lo fa anche pesantemente, visto che la speranza del suo avversario è legata ai due soli 8 rimasti nel mazzo.
Al turn casca un pleonastico 2 di fiori che precede una donna di quadri che ne decreta la definitiva salvezza in zona bolla per questo board completo: 3K52Q.
Da quel momento il russo perderà davvero pochissimi colpi e anche le sue parole rendono omaggio alla sua buona stella.
Le parole del vincitore
Intervistato da Pokernews, Sergei Varnaev ha parlato a caldo della sua vittoria, partendo proprio dalla mano in cui si è salvato in bolla.
“Ero nervoso. Gioco da sette anni e momenti come questo mettono alla prova tutto ciò che hai imparato nel tempo”.
“L’anno scorso sono stato all’EPT di Cipro 2024 e ho anche vinto un piccolo torneo, questo è il mio secondo trofeo”, ha continuato Varnaev.
Riflettendo sul tavolo finale, Varnaev ha umilmente fatto notare che non ci sono state mani straordinarie che gli hanno assicurato la vittoria. “Ho fatto un paio di bluff, ma sai com’è… i dealer mi hanno aiutato davvero tanto.”