I buoni propositi per il 2025 di Gus Hansen

Protagonista di una parabola travagliata, da poco più di un anno Gus Hansen è tornato a giocare professionalmente a poker.

Con l’inizio del nuovo anno il danese ha riversato i suoi buoni propositi nel blog della poker room di cui è testimonial.

Riuscirà Gus a raggiungere gli obiettivi che si è prefissato e a tornare a essere una stella di prima grandezza del firmamento pokeristico mondiale?

Gli obiettivi di Gus per il 2025

Di certo c’è che il danese mostra una chiarezza di idee che in poche altre occasioni aveva palesato nel corso della sua carriera. Ecco la lista dei buoni propositi di Hansen per l’anno nuovo.

• Vincere un braccialetto WSOP o un altro major;
• Uscire vincente dalle partite cash game che giocherò in tutto il mondo;
• Non tiltare ma già so che non sarà un compito facile, quindi partiamo da tiltare di meno;
• Più coinvolgimento: è tempo di far uscire Gus, il chiacchierone da tavolo in stile Daniel Negreanu;
• Essere attento: è incredibile quante informazioni si possono raccogliere a un tavolo da poker se si decide semplicemente di guardare e ascoltare;
• Divertirmi.

Cosa deve fare Gus per raggiungere gli obiettivi

Gus scrive poi che per raggiungere questi obiettivi sa bene cosa deve fare, ma non sono cose così semplici da mettere in pratica.

• Viaggiare di più;
• Viaggiare meglio;
• Essere in forma e restarci;
• Dormire, che è la migliore droga per avere uno spirito e un corpo sano.

Gli aiuti di cui ha bisogno Gus

In chiusura del suo intervento Hansen riconosce di aver bisogno di aiuti esterni per riuscire a rispettare i buoni propositi che si è prefissato:

“Un coach, un mentore, uno studente, un partner: tutte queste figure possono rivelarsi inestimabili in un momento o nell’altro del tuo percorso, qualunque cosa tu voglia realizzare. In passato ho trascurato questo aspetto troppo spesso, ma fortunatamente penso di aver imparato dai miei errori. Unirsi al Team Winamax ha reso questa parte molto più semplice e ha già dato i suoi frutti. Spero di riuscire a mantenere questo fantastico rapporto che ho instaurato con tutti gli altri membri del team.”