Friday, Feb. 7, 2025

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il 7 Feb 2025

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Fingere un All In e tenersi un gettone dietro: Angle Shooting o mossa regolare?

Fingere un All In e tenersi un gettone dietro: Angle Shooting o mossa regolare?

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E’ uno degli argomenti più battuti degli ultimi tempi e non è certo di poco conto, visto che tenersi dietro una chip nell’atto di metterle ( quasi ) tutte in mezzo al piatto, è pratica che sta prendendo piede ormai  da un paio di anni e, ovviamente, vale quasi esclusivamente nel poker live, perché in quello online vi è poco da tenere nascosto.

Sì, stiamo proprio parlando di quella che è ormai una sorta di usanza che fino a qualche tempo fa è stata introdotta dai giocatori più capaci e cioè quella di simulare un All In, lasciandosi dietro una chip di valore esiguo.

One chip behind

Chiariamolo subito, non esiste una regola che vieti, almeno fino ad oggi, questo tipo di mossa, anche e soprattutto perché essa non infrange alcun regolamento.

Il problema è che, in un momento storico del poker in cui ogni tipo di comportamento, chiamiamolo così innovativo, viene stigmatizzato in un contesto di “caccia alle streghe“, è sempre più frequente imbattersi in reazioni in cui a nessuno va bene più niente.

La diatriba più intricata, infatti, non è di carattere regolamentare, o quanto meno non diretto, ma fa riferimenti a questioni più alte, visto che i detrattori dicono che, più che di illecito regolamentare, in questo caso si parla di utilizzo ingannevole di una mossa legale.

Dove sta la verità?

Per farvi capire bene la situazione proviamo a farvi un esempio pratico e totalmente inventato, in cui un giocatore apre sul Grande Buio che gioca con uno stack di 20 Big Blind, il quale, ultimo dei giocatori a parlare, sposta una significativa pila di chips dentro il tavolo, lasciandosi una sola chip dietro, solitamente di un Big Blind o giù di lì.

Le motivazioni per questo tipo di operazione variano a seconda di chi le compie, della street in cui viene effettuata, dell’avversario contro il quale vengono utilizzate.

Non sono in pochi a considerare questo tipo di mossa come un palese caso di “Angle Shooting“, ma se non si prefigura un illecito, di Angle Shooting non è possibile parlare.

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Qui siamo di fronte a un caso di Causa / Effetto che deve trasformarsi in “Effetto / Causa“, visto che prima di vietare una mossa di questo tipo, occorre mettere nero su bianco una regola che comporti una sanzione. 

E questo ancora non esiste, o almeno non esiste nei tour più frequentati del mondo e/o nei tornei più battuti.

Il pensiero Matt Savage

Questo pezzo mi è venuto in mente dopo le parole di Matt Savage rilasciate a Poker.org, in cui uno dei più illustri esponenti del TDA, ne parla in termini che lasciano aperte tante strade.

Una situazione che vedo sempre di più è che il giocatore lascia una chip quando sposta tutte le altre in mezzo al tavolo. Ora, ecco la domanda: è un angle o una strategia? Molti nel circuito dei tornei ne parlano, e ora sempre più giocatori lo fanno. Una cosa è certa: posso dirti che è fastidioso!”

Matt Savage courtesy Pokernews & Seth Haussle

Alcuni giocatori commettono l’errore di presumere che il giocatore che ha messo le loro chips all-in (tranne una) sia completamente all-in.

“Un avversario chiama l’all-in (non rendendosi conto che il giocatore ne ha lasciato una dietro) e scopre le sue carte per lo showdown. Ora, quel giocatore ha torto a rivelare la propria mano. vero, sì, ma è comunque una brutta situazione”

 

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