Luca Vivaldi best TD 2025: è il primo italiano a vincere il Global Poker Awards!

Tricolore presente ai Global Poker Awards distribuiti i giorni scorsi a Las Vegas.

In questa edizione del prestigioso riconoscimento tra i vincitori c’è anche il tournament director delle Triton SHR Series Luca Vivaldi, che è così diventato il primo italiano di sempre a vincere il premio.

Il best TD 2025 è italiano

Vivaldi era uno dei quattro candidati nella categoria ‘best tournament director’ insieme a Ray Pulford del Wynn, Toby Stone dell’EPT, che aveva vinto la scorsa edizione del premio, e Nick O’Hara dell’Irish Poker Open che invece lo aveva vinto nel 2023.

Per il TD sanremese quella di quest’anno era l’ennesima candidatura e il timore che potesse risolversi in un nulla di fatto, come nelle precedenti edizioni, era tangibile. Invece il riconoscimento è finalmente arrivato, sospinto anche dalle belle parole di giocatori come Sam Greenwood, Adrian Mateos e Mikita Badziakouski, che hanno testimoniato la qualità e la passione del lavoro espresso da Vivaldi.

Niente da fare invece per Federico Brunato: il poker manager del King’s di Rozvadov era uno dei quattro candidati della categoria ‘Best director of poker operations’ ma il premio è stato assegnato a Ryan Beauregard. Siamo certi che per Federico l’appuntamento sia solamente rimandato.

Il discorso

Vista la partenza della tappa Triton SHRS a Jeju, in Corea del Sud, Vivaldi non ha ritirato materialmente il premio a Las Vegas. Al suo posto sul palco è salita Cathy Zhao, Chief Operating Officer delle Triton Series.

“Oltretutto si è anche dimenticata di portarmi il trofeo, se lo è dimenticato a casa – scherza Luca – ma sono contentissimo sia per il riconoscimento che per lo speech di Cathy. Questo premio eleva il brand Triton e fa capire che all’interno della organizzazione ci sono figure riconosciute che sono anche i ‘silent heroes’, gli eroi di cui non si parla mai ossia tutti quegli addetti ai lavori che non hanno una categoria a loro dedicata negli Awards come dealer, supervisor e quant’altro”

Orgoglio italiano

Come detto Luca è il primo italiano a potersi fregiare di un Global Poker Awards. In realtà tra il 2012 e il 2014 tre pokeristi azzurri vinsero il premio, ossia Andrea Dato, Mustapha Kanit e Dario Sammartino, ma in qualità di ‘migliori pokeristi italiani dell’anno‘.

Niente di rilevanza mondiale come invece è successo adesso a Luca, che si dice orgoglioso della vittoria anche da un punto di vista patriottico.

“Il fatto di essere il primo italiano a vincere il Global Poker Awards mi porta infinito orgoglio, sono molto patriottico su queste cose, ci tengo molto a portare in alto la bandiera italiana alta, forse per un attaccamento alle mie radici familiari molto forti. A livello dei Super High Roller gli italiani vengono percepiti in maniera eccezionale anche perché i vari Musta, Dario, Andrian eccetra son tutti ragazzi incredibili. Ovviamente come nazione non portiamo più la massa di nomi di una volta, ma abbiamo una bellissima squadra piena di passione e volontà che sta scalando veramente bene e che da appassionato seguo sempre con piacere”

Dediche e ringraziamenti

Per Luca la vittoria del premio è arrivata grazie ai sacrifici non solo suoi, ma anche delle persone che gli stanno più vicino.

“Devo ringraziare mia mamma, che mi dà tanto una mano quando io sono a lavorare fuori per lunghi periodi, e la mamma delle mie gemelline perché anche se siamo separati da sette anni è una super-mamma e mi permette di girare il mondo per lavorare ed esprimere la mia passione nel lavoro”.