Dallo showdown al business: Tony G svela il suo patrimonio stellare e i suoi guadagni

di Alessia Zannini

Ah, Tony G! Quel personaggio enigmatico ed un po’ folle che ha partecipato a partite di poker così ad alta posta da far girare la testa.

Tony G, l’uomo che ha reso il poker una vera e propria arte teatrale! Un momento estremamente rappresentativo di lui?
Facciamo un salto indietro nel tempo, quando Tony G, con il suo carisma da “cattivo” del poker, è diventato famoso per una delle sue battute più memorabili: “I’m gonna eat you up” (“Ti mangio vivo”).

Questa frase non è solo un modo di dire, è il simbolo del suo approccio spietato al poker.

Tony G è sempre stato uno che non si limitava a giocare, ma giocava con la mente degli altri. Era famoso per distruggere psicologicamente gli avversari, mentre li sfidava con battute taglienti e provocazioni da far accapponare la pelle.

Non stava solo facendo delle mosse al tavolo, ma entrava nella testa degli altri giocatori, facendoli sentire costantemente sotto pressione.

E non dimentichiamo quando, durante un torneo, ha sfidato un giovane avversario dicendo: “You’re not good enough to play against me!” Questo è stato Tony G: un uomo che non temeva di spingere gli altri al limite, creando un clima di tensione che lo rendeva l’assoluto protagonista delle partite.

Oggi, pur essendo un pò più calmo, quel suo lato provocatorio e sicuro di sé resta una delle caratteristiche più iconiche di Tony G. Chiunque l’abbia visto giocare, non se lo dimentica facilmente!

E dopo anni di puntate da milioni, chi si stupisce se ora è una di quelle persone che potrebbero comprare l’intero quartiere? Ma ammettiamolo, nessuno avrebbe immaginato che in un solo anno avesse guadagnato così tanto come investitore-imprenditore.

Eppure, eccolo lì, a stuzzicare anche chi guarda TikTok in pigiama con numeri che fanno girare la testa.

Dunque, presentiamolo a modo nostro: Antanas Guoga, o come lo conosciamo meglio, Tony G (e no, non è il suo alter ego segreto da supereroe). Un tempo politico lituano, oggi è più famoso per il poker, gli affari, e per aver scatenato tempeste di polemiche nei tornei. Durante l’epoca d’oro del poker, lo amavi o lo odiavi, non c’era una via di mezzo.

Ma oggi è un pò cambiato: niente più urla e provocazioni, ma un Tony G da businessman tranquillo e lontano dalle luci della ribalta. E se pensate che stia scherzando, ecco il colpo di scena: ha guadagnato 100 milioni l’anno scorso. Sì, avete capito bene.

Immaginate la scena: un TikToker si avvicina a Tony G mentre scende dalla sua Rolls Royce a Dubai, con un sorriso curioso. “Cosa fai per permetterti tutto questo?” chiede. E Tony G, con un’aria da “ho visto e fatto tutto”, risponde tranquillo: “Gestisco una compagnia blockchain.” Facile, no? Quella magica cosa chiamata blockchain, che, per chi la capisce, fa guadagnare cifre che nemmeno un’intera stagione di un reality show potrebbe eguagliare.

Poi arriva la domanda che tutti aspettano: “Da quanto tempo fai business?” Tony G non batte ciglio e risponde: “Da quando ero bambino, ma questa compagnia la gestisco da cinque anni.” Immaginate il TikToker che si chiede se Tony G abbia iniziato vendendo limonata in un chiosco o se abbia costruito una catena di pizzerie. Ma, ovviamente, Tony G è tutt’altro che ordinario.

E ora, la domanda bomba: “Qual è stato il tuo anno migliore, in termini di guadagni?” E Tony G, con un sorriso sornione, lascia tutti a bocca aperta: “L’anno scorso ho guadagnato 100 milioni di dollari.” E qui, il mondo si ferma.

“Aspetta, 100 milioni… per te o per l’azienda?” E Tony G risponde con la nonchalance di chi ha fatto i suoi conti: “Sono miei, ed anche la mia azienda ha guadagnato alla grande.” Ma non finisce qui. La ciliegina sulla torta arriva quando Tony G rivela che il suo patrimonio netto è di circa 300 milioni di dollari.

Ancora qui? Bene, preparatevi per un consiglio che potrebbe cambiare la vostra vita. Tony G, con l’aria di chi è appena uscito da un film di Hollywood, dice: “Ascolta bene. Prima di tutto, devi buttarti con le tue idee. Vai all-in, perché quando non hai soldi, non hai niente da perdere. Quando invece i soldi iniziano ad arrivare, è fondamentale diversificare. Devi essere equilibrato. Non puoi essere troppo aggressivo, ma… quando fai i primi cento milioni, basta. Devi essere pazzo, fuori di testa, non arrenderti mai.”

Ecco, il segreto del successo secondo Tony G: follia con metodo. Un po’ come dirci: “Non pensare che diventerai ricco solo giocando a carte. È una combinazione di idee folli e un pizzico di fortuna.” E se il piano non dovesse funzionare? Beh, probabilmente Tony G ha già investito in qualcosa che noi nemmeno immaginiamo, mentre noi comuni mortali ci stiamo ancora chiedendo se acquistare un corso su come fare trading di criptovalute.

E voi? Vi siete mai buttati in un’impresa folle come quella di Tony G, oppure preferite una vita più tranquilla da “tanto non si sa mai”? Quando è stato il vostro momento di “vado all-in”? E se non l’avete mai fatto… pensate che sia il momento giusto per cambiare strategia?

A cura di Alessia Zannini