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Mediafriends Cup: avanza il GF Team
Si è svolta domenica 14 novembre allo stadio Tenni di Treviso la seconda semifinale della Mediafriends Cup che ha visto scendere in campo il Grande Fratello Team, squadra sponsorizzata da Betpro.it, contro la Mediaset Stars: in palio un posto per la finale dell 16 dicembre contro la Nazionale Cantanti.
La finale si terrà allo Stadio Flaminio di Roma in diretta televisiva su Canale 5 per la finale della Mediaset Cup sponsorizzata da BetPro.it, il Grande Fratello Team sarà la squadra sfidante grazie alla vittoria maturata ai calci di rigore nella semifinale: battuta la squadra Mediaste per 9 a 8. A premiare i “Gieffini”, Fabrizio Crimi, presidente di Betpro.it, anche in qualità di title sponsor del torneo.
“Con la semifinale di domenica – ha dichiarato Fabrizio Crimi, presidente Betpro.it– possiamo dire di aver raddoppiato e vinto. La squadra che sponsorizziamo, quella del Grande Fratello, è arrivata in finale e la manifestazione di cui siamo Title Sponsor, la Mediafriends Cup, ha avuto un ottimo riscontro di pubblico. La notizia più importante è che la raccolta fondi in favore dell’AIL (associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma) sta raggiungendo gli obiettivi prefissati all’inizio di questa avventura”.
La partita è stata davvero emozionante, in campo tra gli altri: Jimmy Ghione, Max Laudadio, i ragazzi di Amici, Pino Taglialatela (ex portiere del Napoli), Paolo Di Canio (ex Lazio), Matteo Branciamore e per il Grande Fratello Team Massimo Scattarella, Augusto De Megni, Roberto Salvi, Filippo Bisciglia e in attacco Stefan Schwoch (ex attaccante di Napoli, Venezia e Vicenza).
I fondi raccolti con il Il progetto “Mediafriends Cup” 2010 saranno destinati all’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma), insieme all’AIEOP (Associazione Italiana Ematologia ed Oncologia Pediatrica), e serviranno ad incrementare il numero dei Servizi di assistenza domiciliare pediatrica e di potenziare quelli già esistenti mettendo a disposizione delle famiglie personale sanitario altamente specializzato (ematologi-pediatri, altri specialisti, psicologi, infermieri professionali) ai quali affiancare volontari ed altri operatori adeguatamente formati che possano impegnare il bambino anche in attività di tipo ludico e/o scolastico.