EPT Barcellona: 8 italiani ITM al Day3

Trentacinque italiani alla partenza guidati da Claudio Piceci e Federico Cipollini, il primo non arriverà ITM, il secondo si. Dei 399 allo start, infatti, solo 112 saranno premiati, e una volta scoppiata la bolla verrà decretata la fine della giornata che vedrà Alex Longobardi migliore fra gli azzurri con 361.000 chip, seguito a ruota da Notaro e “magicbox” Bognanni.

Dentro anche Cainelli, Calia, Marcolino, Rizzini e Pipino. Chipleader di giornata Bryn Kenney con quasi 700.000 chip, mentre al terzo posto, 50.000 gettoni più in basso, troviamo Giuseppe Pantaleo, italiano con residenza in Germania. Segui il blog in diretta su IPFSi comporta egregiamente il team di EuroPK che approda al Day3 con sette pedine su sette schierate: Buonanno, Cipollini, Cainelli, Valenti, Zito, Giaroni e Miccolis. Ma quando le cose vanno molto bene, si sa, sono anche destinate a peggiorare, e così è stato: Miccolis, Zito e Buonanno vengono eliminati durante le prime fasi del torneo, del resto non partivano con grandi stack, come Gianni Giaroni del resto, che però resiste quasi fino alla zona premi: questa volta non è stato lui l’uomo bolla come a Vienna, ma poco ci mancava.

Anche Valenti ci ha sperato fino alla fine, ma poi due mani di seguito sfortunate, soprattutto quella dell’eliminazione dove pusha con K-Q l’apertura di un oppo che ha il coraggio di chiamarlo con 5-6, e finisce anche per avere la meglio. E se Cipollini ha tenuto le redini del gioco per tutta la giornata, Cainelli se l’è vista davvero brutta quando, rimasto corto, ha pushato con una coppia di sei gli ultimi 40.000 gettoni trovando prima un call del piccolo buio, poi un repush del grande buio che si isola facendo passare l’avversario che gli mostra A-K: brutte carte per lo straniero, che ha esattamente la stessa mano e si vede bruciare gli out sotto gli occhi. Luca Cainelli parte avvantaggiato e il board resta in silenzio: triple up, e si va ITM con 109.000 chip.

In questo EPT Mustapha Kanit esordiva con il suo nuovo sponsor: Bet1128. Oltre allo Sponsor, c’erano anche le chip, e Mustacchione tocca anche le vette del chipcount prima di crollare contro un oppo che check-raisa all-in al turn con gutshot, trovando il call dell’azzurro che legge bene con TP-TK; purtroppo però l’incastro viene chiuso con l’ultima carta di girare, e perso il monster pot anche la buona sorte abbandona Kanit che conclude la competizione prima del previsto.

Il suo compagno di squadra invece, Marco Bognanni in arte “magicbox“, gioca bene e trova anche le carte; a metà giornata sfiora i 300.000 gettoni, dopo vari piatti riesce a tenere una buona velocità di crociera finendo per approdare alla giornata di torneo successiva con 195.500  chip.

Nicolò Calia trova un grande rush, poi qualche colpo lo perde, stile di gioco molto solido che premia l’italiano, come si vede dai suoi risultati. Lo stile di Alex Longobardi è invece decisamente più tecnico: si esibisce in bluff e hero call senza mai mettere a rischio la sua permanenza nel torneo, concludendo la giornata come miglior italiano con 361.000. Nota di merito a Giuseppe Pipino e Marcello Rizzini, che domani giocheranno da corti sin dal primo ante, ma che hanno dimostrato grande padronanza del gioco.

Pipino, in arte “misonoilluso” punta e raggiunge con successo l’ITM sfruttando il vantaggio che aveva costruito durante la giornata precedente, e cercando di massimizzare le poche mani viste senza accusare troppo i colpi di sfortuna che hanno fatto crollare il suo stack.

Marcello Rizzini, praticamente sempre “card dead”, va avanti a suon di bluff, rende protagonista un insolito stile di gioco aggressivo che punta molto sul metagame, e lo fa molto bene: pusha due volte in zona bolla, quanto basta per passare la giornata.

Oggi si ricomincia a giocare da mezzogiorno, dei 112 giocatori ancora in corsa ne dovranno restare soltanto 24.
Nove gli italiani che cercheranno di raggiungere il primo premio di quasi un milione di euro. Segui il blog in diretta su IPF

Alessandro Longobardi Italy 361.000
Francesco Notaro Italy 197.500
Marco Bognanni Italy 195.500
Federico Cipollini Italy 182.000
Nicolo Calia Italy 133.000
Filippo Marcolini Italy 124.500
Luca Cainelli Italy 109.000
Marcello Rizzini Italy 83.000
Giuseppe Pipino Italy 34.500

Questa la payout:

1 825,000€
2 525,000€
3 300,000€
4 222,000€
5 170,000€
6 130,000€
7 90,000€
8 70,000€
9-10 50,000€
11-12 36,000€
13-14 28,000€
15-16 23,000€
17-24 20,000€
25-32 17,000€
33-48 15,000€
49-64 13,000€
65-80 11,000€
81-96 9,000€
97-112 7,500€

Total: €3,790,000

Gianvito Rubino