EPT Barcellona Day4: Longobardi, Bognanni e Notaro verso il tavolo finale!

Qui a Barcellona gli italiani ci stanno facendo sognare. Alex Longobardi, Andrea Bognanni e Francesco Notaro approdano al day4 della tappa catalana dell’European Poker Tour, carichi di fiches.

Partiti in 112 e nell’arco di una decina di livelli siamo arrivati a 24 giocatori. Per i colori azzurri la giornata era partita nel peggiore dei modi e faceva sperare ben poco con le uscite repentine di Marcello Rizzini che pusha una coppia di 3 contro l’AQ dell’avversario che trova subito un asso sul board, e Giuseppe Pipino che chiama un push da small blind con KQ quando l’avversario ha in mano una coppia di 2 che tengono fino al river, “MiSonoIlluso” è out. Segui il blog in diretta su IPF

Ancora un paio di orbite ed escono sia Calia, coppia di Dieci contro coppia di Jack, sia Luca Cainelli protagonista dell’ennesima prova strepitosa, terminata solo a causa di un flip determinante per poteva farlo volare ben sopra l’average. Cainelli chiama il push dell’avversario con AK incontrando una coppia di nove, il board recita 7TJ2T e il trentino è fuori dai giochi.

Chi scende e chi sale. E chi sale lo fa veramente toccando le stelle: l’esordio di Andrea Bognanni in questo Day3 lo vede repushare KK su un allin da 100.000 fiches dell’avversario. L’oppo mostra JT, il board fila via liscio e “MagicBox” comincia ad assestarsi stabile nelle prime posizioni del chipcount.

La mano che lo fa volare chipleader però arriverà di lì a breve quando si gioca un monster pot contro un avversario con il piacentino che mostra una coppia di donne contro AK: Bognanni vince il coinflip e tocca la vetta di giornata.

Ma la leadership non durerà molto. Solo che stavolta non è il solito svedese iperaggressivo a levargliela, nemmeno il classico pro americano in trasferta in Europa: la verità è che stiamo parlando di Alex Longobardi che a questo EPT sta sfoderando il meglio del suo nutrito repertorio. Prima infligge un colpo da 200.000 fiches allo statunitense Bryn Kenney facendosi pagare una scala nuts al river, poi out play l’iperaggressivo Martin Hansen quando lo tribetta su un flop 65T costringendolo al fold, poi si volta verso la stampa mostrando A9. Mattatore!

Mentre Longobardi tocca la vetta del chipcount, Bognanni gliela ruba immediatamente questa volta con un colpo di fortuna di quelli da manuale: classico allin preflop tra i due deepstack del tavolo, KK per Bognanni e AA per l’avversario e….K sul flop.

La truppa degli italiani non finisce qui, grandissime le performance di Federico Cipollini, che resiste col coltello tra i denti fino all’eliminazione avvenuta in 41esima posizione per un premio di 15.000 euro, e Marcolini, uno degli ultimi a mollare prima della fine del Day3 che porta a casa 17.000

La grande sorpresa di oggi è Francesco Notaro che rimasto short, comincia una rimonta impressionante che lo porterà a chiudere la giornata in settima posizione nel chipcount generale.

Da Barcellona è tutto per oggi.

Ci vediamo domani, ore 12, in diretta dall’European Poker Tour.

Anzi no, manca il chipcount generale:

1. Giuseppe Pantaleo      2.309.000
2. Alessandro Longobardi         1.863.000
3. Thor Stang      1.447.000
4. Luis Rufas      1.429.000
5. Jose Luis Navarro Giner        1.362.000
6. Ognjen Sekularac       1.333.000
7. Francesco Notaro       1.167.000
8. Jorge Lores     1.131.000
9. Marco Bognanni         1.131.000
10. Jesus Cortes Lizano    915.000
11. Zachary Korik            888.000
12. Candido Gonçalves    875.000
13. Roman Makhlin          823.000
14. Konstantin Puchkov   820.000
15. Kent Lundmark          691.000
16. Todd Sisley    690.000
17. Oscar Garcia Pelayo   666.000
18. Georgios Skotadis      640.000
19. Shander De Vries       577.000
20. Jani Kristian Rasinen  546.000
21. Dominik Nitsche        523.000
22. Lari Sihvo       496.000
23. Kristoffer Thorsson    289.000
24. Juan Ramon Marquez Garcia 267.000

Il vostro inviato, Enrico Marchetto