Rivoluzione Poker Online in USA – 15 Mesi di Stop per tutti i player online

La notizia è di quelle destinate a cambiare ancora una volta la storia del poker mondiale: pare infatti che anche negli USA si stia arrivando ad una regolamentazione per il Poker Online, che porterà i giocatori americani a giocare in maniera legale sulle poker room nazionali (e solo in quelle) un pò come già accaduto qua in Italia ed in Francia.

Per arrivare a questa soluzione, il Congresso sta attualmente valutando un nuovo progetto di legge che consenta di regolamentare il Poker (specificatamente) Online, ma le prime indiscrezioni su questo progetto, sono davvero incredibili. Tra tutte, la possibilità concreta che si debba passare per uno STOP di 15 MESI (!!!) prima di vedere le prime licenze ufficiali.

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Tempo di rivoluzioni anche in casa USA, con il Congresso che sta seriamente valutando un progetto di legge atto a regolarizzare le poker room operanti in territorio americano con regolari licenze (stile AAMS) che consentano ai player statunitensi di giocare sulle .us (e solo su quelle…) come già da tempo si sta facendo in Italia ed in Francia.

Per arrivare a questa nuova regolamentazione, le prime indiscrezioni delineano panorami futuri davvero incredibili, a cominciare dal periodo di “Oscuramento”, 15 mesi in cui prima di poter fisicamente rilasciare le nuove licenze, nessuna poker room potrebbe operare sul territorio nazionale.

Ma vediamo quali sarebbero i punti fondamentali di questo progetto di legge americano :

Oscuramento : Nessun sito sarà in grado di ottenere la licenza operativa prima di 15 Mesi dopo l’entrata in vigore della nuova legge. Parimenti i siti che vorranno ottenere la licenza e sono al momento in servizio negli USA dovranno sospendere durante il suddetto periodo. In ogni caso ci saranno almeno 90 giorni dopo l’eventuale approvazione della legge, in cui i giocatori potranno continuare a giocare nonchè a provvedere al cashout, quindi non c’è motivo di preoccuparsi, almeno per ora.

Tasse : L’imposta dovrebbe essere intorno al 20% sul fatturato del sito di poker. Nuove disposizioni anche per accertarsi che i giocatori paghino le tasse sulle loro vincite, cosa che in america si dovrebbe fare comunque, quindi niente di nuovo.

Niente giocatori “euro” : Ai giocatori Non-USA non sarà permesso giocare nelle room con la nuova licenza. La versione trapelata del disegno di legge, lascia però aperto uno spiraglio, pare infatti che tra tre o quattro anni, possano essere accolte richieste differenti se si deciderà in quel senso.

Stato per Stato : Nessuno Stato sarà “costretto” dal governo federale a rendere legale il gioco del poker online, ognuno dovrà decidere di proprio conto se accettare o meno questa nuova legge. Pare che tutti gli stati che già consentono attualmente qualche forma di Poker Online (California, Colorado, Delaware, Florida, Iowa, Kansas, Michigan, Mississippi, Missouri, Nevada, New Jersey, New Messico, Ohio, Pennsylvania e West Virginia), sarebbero coinvolti automaticamente, mentre gli altri dovrebbero inviare una lettera al loro governatore prima della fine del 2011 per essere inclusi (la qual cosa espone al problema nel caso in cui qualche governatore dovesse decidere di restare fuori da questo problema…).