WPT Five Diamonds: trionfo per Antonio Esfandiari

Antonio Esfandiari torna al successo in un’evento del circuito World Poker Tour, un successo che rinvanga i fasti della stagione 2004 in cui vinse il WPT L.A.Poker classics e un braccialetto WSOP, una vittoria che rilancia il suo valore come torneista: un finale emozionante che lo ha visto avere la meglio sull’ottimo Andrew Robl, giocatore affermato, ma che non ha ancora dalla sua la vittoria di un grande evento.

Un final table di grande spessore che vedeva anche presenti Vanessa Rousso, terza classificata, e John Racener, runner-up del Main Event WSOP di quest’anno e quarto classificato in questo evento. The Maigician partiva short, ma a saputo con grande carisma aggredire il tavolo e ha anche avuto dalla sua le situazioni fondamentali per arrivare in fondo.

Questi gli stack iniziali dei 6 giocatori:

Seat 1.  Antonio Esfandiari  –  2,100,000
Seat 2.  Vanessa Rousso  –  5,825,000
Seat 3.  Ted Lawson  –  620,000
Seat 4.  John Racener  –  3,420,000
Seat 5.  Kirk Morrison  –  2,620,000
Seat 6.  Andrew Robl  –  3,070,000

Bastano due mani a sancire l’eliminazione di Ted Lawson: apre Vanessa Rousso e Lawson manda i resti con 9-9, call scontato per la PRO di Pokerstars che gira Q-Q, sembra double-up per lo short che setta sul flop J-9-2, ma un Q al turn chiude i giochi. A seguire Andrew Robl infligge un duro colpo alla Rousso che perde così la leadership del tavolo.

Robl consolida la sua posizione eliminando anche in quarta posizione Kirk Morrison: apre Racener da cutoff, si appoggia sia Morrison da bottone e completa Robl da Small, i tre vedono un flop A-10-5, Racener lascia la parola a Morrison che punta 225 trovando un rapido raise di Robl che ne mette 550K, folda l’original raiser e chiama Morrison. Sul turn 9, Robl manda i resti e Morrison rapidamente chiama girando A-J, drawing dead contro 5-5 dell’oppo.

Antonio Esfandiari lentamente risale la china, mentre si accorciano sia la Rousso, ma soprattutto Racener che si vede costretto a mandare i resti da UTG con Q-8 sul BB di “The Magician” che flat calla con K-Q e trova subito il K al flop. La Rousso non molla e si riporta avanti raddoppiando prima ai danni di Robl e successivamente vincendo un secondo piatto da 4,6 milioni contro Esfandiari, ma è un fuoco di paglia nel corso di due mani sfortunate cede tutto il suo stack di nuovo ad Esfandiari che la elimina: Rousso manda i resti con Q-2, ma Esfandiari ha A-Q.

L’heads-up parte con una sostanziale parità di stack :

Antonio Esfandiari  –  8,155,000  (40 BB)
Andrew Robl  –  9,500,000  (47 BB)

Un testa a testa emozionante con vari capovolgimenti di fronte, Esfandiari ha avuto la meglio in quasi 3 ore e 60 mani giocate: raise a 800K di Esfandiari e Robl pusha tutto con Q-10, Antonio va al call con J-K, il board A-K-6-6-5 assegna il titolo WPT a Esfandiari che in quel momento aveva quasi il doppio delle chip dell’oppo.

Questo il payout finale:

Antonio Esfandiari $870,124
Andrew Robl $549,003
Vanessa Rousso $358,964
John Racener $232,271
Kirk Morrison $168,924
Ted Lawson $126,693