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Alessio Isaia campione al WPT Venezia!
Alessio Isaia ce l’ha fatta. Il talento cuneese è riuscito nell’impresa di vincere la tappa del World Poker Tour di Venezia. “Il fabbro”, chiamato così per il suo instancabile martellare contro gli avversari, è il primo italiano a portarsi a casa il prestigioso braccialetto WPT, ed è ancora più bello averlo vinto in casa.
Al tavolo finale erano ben tre gli italiani, e se per Renato Paolini e Luca Fiorini la corsa si è arenata nelle prime fasi di giornata (ottavo e sesto posto per loro) è stata proprio di Alessio Isaia, professionista del Team FullTilt, la scalata vincente che si è chiusa a tardissima notte dopo un heads up fiume con Sandor Mayer. Ecco il resoconto…
Shuffle Up and Deal tra la nebbia della laguna, che sarà dissipata solo in tarda nottata quando finalmente si svelerà il nome del vincitore di questa tappa WPT davvero entusiasmante. Sono ancora Tre gli italiani in corsa per la vittoria, dopo la sfortunata uscita di Della Penna in bolla final table. Renato Paolini, Luca Fiorini e ovviamente Alessio Isaia.
Poche mani ed è subito l’ottimo Renato Paolini, a lasciare il torneo, costretto a pushare ormai short e trovando il call del russo Lykov che lo domina con AK vs KJ. Renato è autore comunque di un torneo maiuscolo ed un tavolo finale WPT è di certo una bandierina di gran prestigio (oltre ai 31.540€ del premio).
Le azioni in questa prima fase sono molto frenetiche, e non passa molto prima di vedere anche il secondo eliminato, che ironia della sorte, è proprio il russo Maxim Lykov, che dopo essere stato accorciato parecchio, trova l’eliminazione in una mano dove si arriva adirittura ad un allin a tre che avrebbe potuto cambiare il volto del torneo.
Pusha Lykov da corto, e trova sia Mayer che Garrigues con AK che lo chiamano. Il flop porta anche asso e due cuori, e anche i due vanno ai resti con Garrigues che “frerolla” per eliminare entrambi. Non succede e solo il russo è out in Settima posizione.
Luca Fiorini trova il raddoppio in apertura, ma è comunque il più short al tavolo ora, deve provare a spingere e lo fa anche in uno spot che sembra giusto, visto che parte dominando Alessio Isaia A10 vs A7, ma un sette al river lo condanna all’eliminazione. Inutile dire che anche per lui deve prevalere una grande soddisfazione per questo splendido risultato da mettere in curriculum.
Grande protagonista di questa fase è senz’altro Sandor Mayer, che continua a crescere con la sua tecnica che ha applicato per tutto il torneo, ovvero check/callare praticamente qualunque cosa. Di solito queste azioni passive non portano lontano, ma con lui sembra funzionare. E’ proprio lui infatti, ad eliminare il francese Garrigues, autore di un gran torneo, con giocate molto interessanti, ma che forse pecca proprio nell’ultima, andando a provare un improbabile bluff con il giocatore che meno si prestava a questo gioco di “FE”. Out per lui, che esce davvero rammaricato per l’occasione persa.
Non cala il ritmo frenetico, ed i transalpini devono rinunciare subito anche all’altro loro rappresentante, Rodrigues eliminato da Vamplew, grande protagonista dei giorni scorsi ed anche oggi, almeno tanto da lasciar presagire ad un HU contro il nostro Alessio.
Ma non ci sono magie oggi per il “maghetto” David Vamplew (così soprannominato per la somiglianza con Harry Potter), ed è proprio lui ad uscire in terza posizione, eliminato da un Mayer strachipleader all’inizio dell’HU finale (12 Milioni per Mayer contro 3 dell’azzurro).
Ma le sorprese in questo finale sono ancora tante e fino a notte fonda. Pian piano infatti, si nota la superiorità dell’italiano avere la meglio, tanto che ad un certo punto, è proprio lui a passare in testa e ribaltare la situazione. Sembra solo questione di tempo, Mayer non pare avere le capacità di affrontare Alessio sul lungo periodo.
E questo scontro si prolunga parecchio. Match Point per Alessio, in un classico coin flip A10 per Isaia e 66 per Mayer che però chiude adirittura poker sul board. Tutto da rifare, anzi, ora è Isaia che sembra aver accusato il colpo tanto da tornare poco dopo ancora a 12 Milioni contro 3 per Mayer.
Ma il poker è infinito anche nella sua incertezza e nelle sorprese. Alessio si riprende, fa un 2up che lo riporta in corsa, poi piano piano rosica chips all’avversario prima di trovare un colpo da KO quando in un altro coinflip (matchball per Mayer questa volta), trova il set che lo riporta nettamente in testa oltre i 12 milioni di chips. Ancora una volta sembra finita. Ma i bui passano di mano senza decretare la fine dell’incontro.
Ma Alessio recupoera ancora, e sopravanza in chip l’avversario fino alla mano decisiva, quando ormai anche il Casinò di Venezia sembrava arrendersi a una chiusura (visto l’orario) senza vincitore. La mano decisiva vede Alessio dominare l’avversario con AQ vs Q6, e stavolta il board non porta sorprese. Alessio Isaia è il campione del WPT Venezia!
1) Alessio Isaia 380.000 €
2) Sandor Mayer 221.090 €
3) David Vamplew 147.090 €
4) Alexandre Rodrigues 100.650 €
5) Camille Garrigues 72.860 €
6) Luca Fiorini 57.080 €
7) Maxim Lykov 42.810 €
8 ) Renato Paolini 31.540 €
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