WPT Paris National Series – Nicolò Calia al Tavolo Finale

Il day4 del WPT Paris com’era prevedibile si rivela una giornata leggera: solo 90 importantissimi minuti che marcano la differenza tra gli 8 finalisti e i 2 eliminati: Sam Trickett paga a caro presso due mani negative e passa da 849K a solo 191K, mentre Nicolò Calia riesce a superare lo scoglio grazie a un raddoppio subito nelle prime fasi.

L’italiano oggi sarà tra gli 8 protagonisti del tavolo finale e partirà da 176K, poco più di quanto aveva davanti a inizio day4, ma una cifra sempre sufficiente a poter costruire qualcosa di più di un semplice piazzamento.

Calia ha dato la prima sportellata a Trickett quando pusha diretto K-Q e vince il flip contro 9-9 dell’inglese grazie a una donna sul flop.

Calia ha poi applicato la sua formula base a cui ormai ci ha abituato in molti eventi EPT, un rigoroso push or fold che gli ha permesso di mantenere lo stack.  Tyczynski  e Nichlas Mattson sono i due player che non saranno parte del final table, mentre sorride l’ultimo qualificato di PartyPoker in gara, Ingo Paulus raddoppia e oggi partirà con il secondo stack, primo resiste Benjamin Pollack con 1,3 milioni di chips.

Chipcount WPT Paris National Series

1. Benjamin Pollak 1 251 000

2. Ingo Paulus 9832 000
3. Tobias Wagner 748 000
4. Natalia Nikitina 688 000
5. Jean-Louis Tepper 470 000
6. Alexandre Brivot 203 000
7. Sam Trickett 191 000
8. Nicolo Calia 176 000

All’interno del programma di ieri è stato giocato anche il Tony G Challenge: un sit’n’go 6-max che era una sfida del player contro i francesi Bruno Fitoussi, Guillaume Darcourt, Gabriel Nassif, Leonard Martin e Yanno Courtet. Il vincitore prende il pacchetto premio offerto da PartyPoker.fr per l’evento High Roller da10K in partenza questo pomeriggio.

Gabriel Nassif l’ha spuntata sugli altri vincendo il sit intitolato “Five Donkeys versus Tony G!”, Tony viene eliminato tra i primi e il tavolo se lo giocano Fitoussi contro Nassif: Nassif chiude il torneo in un allin a 3 in cui setta sul flop eliminando Fitoussi e Martin.