Carlos Mortensen non ce l’ha fatta a conquistare il suo quarto titolo WPT, ieri sera è stato
Gregory Brooks ha imporsi nel final table e per gli altri non c’è stato molto da fare: il ventitreenne player del New Jersey ha preso la leadership nelle prime 3 mani e non l’ha più lasciata fino alla mano 96 in cui ha sferrato il colpo decisivo a
Vivek Rajkumar per diventare il campione.
Nel corso della terza mano un cooler lancia il player verso la vittoria: A-A di Brooks contro Q-Q di Rajkumar e nessun capovolgimento da parte del board, la vita per Rajkumar da quel momento si è fatta difficile, ma il player è riuscito in ogni caso ad arrivare secondo.
Alla mano #31 la prima eliminazione con
Fish Darrell che da short pusha con Q
-10
sulla’apertura di Mortensen che non esita a chiamare con Q-Q, poi in quinta posizione è toccato a
Steve Gross che si trova ai resti con J
-10
contro A
-3
di Rajkumar, il board K
-K
-9
-7
che gli da molti out al river non si chiude con il 4
finale.
Solo 4 mani più tardi
esce anche Levahot in quarta posizione stroncato da un set di Brooks in un pot in cui Levahot chiude doppia al flop, manda la vasca con K
-Q
sul flop J-9-6 e viene snappato da Rajkumar che ha Q
-Q
, nessun 10 nelle ultime strade. Si resta in tre Brooks è avanti, ma Mortensen e Rajkumar hanno più di 50BB e possono ancora dire la loro.
In realtà Mortensen perde subito 1 milione di chips contro Brooks e poi molla la restanti con top pair contro flush draw del chip leader che trova il colore al river e deve dire addio al sogno del quarto titolo WPT, nel testa a testa Rajkumar si porta subito in parità di stack, ma lentamente crolla e si gioca tutto con J
-10
su un flop 7
-3
-2
e Brooks va al call con 7
-8
, un 2
e un A
completano il board mettendo fine al torneo.
Questo il payout:
- Brooks Gregory $ 1.654,12
- Vivek Rajkumar – $ 908,730
- Carlos Mortensen – $ 640,680
- Amir Lehavot – $ 421.680
- Steve Gross – $ 304,000
- Darryll Pesce – $ 235,350