Adinolfi e Isaia sono al Final Table del WPT Vienna

Ancora grande Italia nel poker che conta, una volta di più il poker italiano e i suoi esponenti stanno mostrando quanto il nostro movimento pokeristico stia crescendo. Al World Poker Tour di Vienna si è appena concluso il day 3, ed il final table si è formato. Erano partiti in 35, tutti già in zona ITM, tra loro anche tre italiani, Mario Adinolfi terzo nel count generale, Alessio isaia 25° e Riccardo Scalzo 26°. Alla fine del day 3 va in scena il capolavoro italiano, Isaia e Adinolfi al final table.

Sul player torinese si potrebbero scrivere fiumi di parole, tanto per citare una canzone. Per lui un momento di assoluta magia, sembra che qualsiasi carta tocchi si tramuti in un potenziale monster pot, sfortunatamente per lui le WSOP sono ancora lontane, ma basterà mantenere la calma e la concentrazione giusta per provare una grande impresa. Chissa con quale abbigliamento si siederà al tavolo Alessio questa volta, a venezia sfoggiò un elegantissimo frac, stavolta staremo a vedere.

Su Adinolfi andrebbe aperto un capitolo a parte, per lui questa tappa è cominciata subito alla grande. Chiude il day 1 in 26° posizione a quota 85.500, il day 2 lo vede salire addirittura tra i primi chiudendo di poco sopra il milione. E poi la lunga giornata di oggi nella quale non sono mancate mani sfortunate come quando Mario chiama il raise Allin di Pascal Lefrancois e allo show down la sua coppia di A si va a scontrare con i KK dell’avversario, che trovano compagnia al turn grazie ad un insperato K  che gli concede il dobleup. Ma non Adinolfi non si è perso d’animo ed ha continuato per la sua strada fino a quando non è stato eliminato l’ultimo giocatore di giornata, che guarda caso è stato proprio lo stesso Pascal Lefrancois.

Per Isaia invece una giornata travagliata, prima subisce un pesante colpo contro Simon Ravnsbaek i due dopo una serie di raise e reraise finiscono ai resti preflop, Alessio mostra AJ mentre l’avversario mostra AQ il board fila liscio per Ravnsbaek che lascia Isaia a soli 500mila chips.

Poi a poche mani dalla fine arriva il raddoppio in blind war. A dare azione è ancora Pascal Lefrancois che su board TJ6 esce puntando 90K trovando il raise allin di Alessio con 86, Pascal con AT calla forte della sua Top Pair top kicker. Il turn con un 7 non aiuta Alessio, ma il river con 6  porta il doble up ed il sorpasso decisivo. Poche mani dopo Pascal Lefrancois rimasto con gli spiccioli uscirà dal torneo.

Domani a contendersi la vittoria saranno in 8 di cui due italiani, per Isaia il secondo tavolo finale consecutivo nel WPT. L’impresa per i due italiani non sarà facile partendo da semishort, ma nel poker tutto può succedere e sia Mario Adinolfi quanto Alessio Isaia sono perfettamente in grado di compiere l’impresa.

Questo il count con cui partiranno

Gromov Dmitry 5.325.000

Ravnsbaek Simon 3.265.000

Kolosov Maksim 1.870.000

Adinolfi Mario 1.620.000

Noll Maximilian 1.360.000

Isaia Alessio 1.320.000

Jenisch Markus 980.000

Stroiescu Valentin 925.000