Cuffie per grindare: qualità e comodità

Inutile negarlo: l’attività del grinder, nel suo ripetitivo lavoro di click sul mouse, sempre focused sullo schermo, per ore e ore ogni giorno, è abbastanza logorante, dal punto di vista fisico, in relazione alla sedentarietà dell’occupazione e sotto il profilo mentale, per la monotonia in cui si rischia di cadere dopo diversi giri di lancette trascorsi a vedere due carte davanti a noi.

Dopo questa introduzione un poco prosaica, scendiamo nel concreto per esaminare un disagio che dobbiamo, in un modo o nell’altro colmare, per non rischiare che il gioco ci consumi: la noia di giornate passate ad osservare tavoli delle poker room.

Molti di voi, per ovviare ai problemi di cui sopra, sicuramente hanno intessuto una rete di connessioni sociali, tra forum, social network e programmi di messaggistica come Messenger e Skype: avere contatti che condividono la stessa passione e con i quali, magari, prima di sentirli ‘dal vivo’, abbiamo giocato un’infinita quantità di mani, è un buon passatempo da accostare al gioco, per tenersi una valida e piacevole compagnia, nonché confrontarsi con altre persone, dalle quali spesso abbiamo solo che da imparare.

Scopo di questo articolo, è analizzare non già le relazioni sociali tra grinders, argomento decisamente interessante sotto un punto di vista sociologico, ma cercare di guidarvi nella scelta di un paio di cuffie adatto e confortevole, per evitare che, una volta trovati i compagni di viaggio, intere serate con i padiglioni auricolari schiacciati vi stanchino ancora di più di quanto potrebbe fare un po’ di musica in solitaria.

Equipaggiarsi con cuffie di livello è uno dei primi passi da intraprendere; sebbene sia tecnicamente possibile trascorrere ore a discorrere tramite il microfono del notebook o della webcam, il risultato a livello di apprezzabilità dell’audio non sarà elevato e i nostri compagni potrebbero sentire una fastidiosa eco.

Vediamo. quindi, due modelli di cuffia da PC, prodotti dalle Società leader del mercato, Sennheiser e SteelSeries, entrambe specializzate nell’ambito del sonoro e in grado di provvedere supporti adatti non solo per l’ascolto di musica, ma anche per tranquille chiacchierate su Skype o Team Speak.

La scelta è ricaduta su due proposte studiate originariamente per il gaming, ma abbiamo già evidenziato in precedenza come le periferiche per i videogiochi siano al top della produzione per qualità e funzionalità, quindi utilizzabili appieno anche per attività non necessariamente collegate ai videogames in senso stretto.

Sennheiser PC 350

Ideali per il gaming, altrettanto valide per il grinding e le chiacchierate in tutta comodità su Skype, le Sennheiser PC 350 sono perfette per entrambe le attività, oltre ad essere ottimamente performanti anche durante l’ascolto di musica o visione di film.

I padiglioni isolano completamente le orecchie senza però scaldarle, per non infastidire i giocatori durante il grinding; il microfono, con sistema di rimozione dei rumori di fondo integrata, renderà assolutamente perfette le discussioni su hand histories complesse o sulla scelta con il maggiore ev in ogni situazione.

Il collegamento avviene tramite standard jack da 3.5mm ed è possibile utilizzarle anche su MAC, salvo acquisto di apposito adattatore. Da notare come i prodotti di case prestigiose abbiano qualità che speso mancano mano a mano che si scende di prezzo: i padiglioni, morbidi e confortevole, sono sostituibili con appositi pezzi di ricambio originali, per evitarvi di dover cambiare le cuffie quando l’usura sarà tale da aver reso inutilizzabili le cuffie. Prezzo: 170€.

SteelSeries Siberia V2 full size headphone

Sebbene SteelSeries abbia un parco cuffie vastissimo, il modello più venduto di sempre sono proprio le Siberia V2, un entry level sul piano del prezzo, appena 85€, ma dalle prestazioni, nonché dal design decisamente di fascia alta.

Distinguendo le “full size” da quelle “da collo” che spesso si vedono sulla nuca dei giocatori ai live, le Siberia V2,  si distinguono per la qualità del sonoro estrema e per la comodità della struttura che non solo è universalmente riconosciuta al top come forma e disegno tra le cuffie, ma è anche molto funzionale, adattandosi perfettamente alla testa dell’utente.

I padiglioni circondano l’orecchio, per isolare dai rumori esterni, senza però pressare sulla testa; il microfono, per comodità è retrattile, al fine di lasciare la più completa libertà di movimento quando non stiamo parlando, ma magari guardando un film.

Disponibili in molti colori e dotati di regolazione di volume lungo il cavo, le Siberia V2 sono sicuramente una scelta azzeccata se cercate ottimi supporti senza investire un capitale, pur rimanendo su una fascia alta sia di qualità che di estetica.