Blocco del tracking di Sharkscope su Fulltilt: parola adesso agli utenti

Il blocco dei siti come sharkscope o PokerTableRatings da parte della poker room Full Tilt Poker ( fra le più grandi a livello mondiale) di poter tracciare i dati dei players come scritto già in un nostro articolo, ha mosso le acque in numerosi forum scatenando reazioni a catena fra gli appassionati del poker online.

Da poco è scattato il blocco e ora si guarda alle possibili conseguenze o alle possibili mosse da parte di altre poker room.

Leggendo le opinioni di molti player comunque si evince come era di prassi ormai comune e allargata l’utilizzo di questo tipo di sito per avere con pochi click di mouse un profilo dettagliato e completo del proprio avversario. Comunque molte sono state le opinioni a favore del blocco da parte di Full Tilt Poker e molti si auspicano questa mossa anche da parte di altre room: c’è infatti chi ha scritto a PokerStars per chiedere se anche loro avessero l’intenzione di bloccare la tracciabilità dei dati dei propri utenti e la risposta avuta dal supporto è che anche loro stanno migliorando il software e sono in procinto quindi di fermare l’attività di tracking.

Sempre nei forum molti giocatori si ribellano all’utilizzo di SharkScope o PTR proprio perché viene meno l’aspetto fondamentale di un pokerista ovvero lo studio dell’avversario: utilizzando siti di tracking abbiamo tutto apparecchiato: avremo a disposizione dettagliatamente le caratteristiche del nostro avversario e non potremo più così studiarlo personalmente, magari forse potremmo anche essere condizionati. Per altri il tracking invece è diventato un metodo di selezione degli avversari per arricchire il proprio bankroll.

Da sottolineare però è che, anche se la gran parte delle community online sono contro questi siti, è  proprio grazie a siti web come sharkscope o PokerTableRatings che le poker room non hanno più potuto nascondere “super utenti” o si sono potute scoprire truffe come il multi-accounting, l’utilizzo di bot o il cosiddetto “chip dumping”. Resteremo adesso in attesa di ulteriori sviluppi riguardo questo tema che sembra ormai stia mobilizzando l’intero circuito del poker online.