Pokerstars.com e Full Tilt riottengono i domini .com solo per il cashout

Continuano a trapelare notizie dagli Stati Uniti: stavolta fortunatamente per i player americani le notizie che arrivano sono rassicuranti, o almeno in parte.

Il Dipartimento di Giustizia americano ha emanato oggi un comunicato, nel quale si specifica che sono stati presi accordi con Full Tilt e Pokerstars.com per permettere alle rooms di riaprire i propri domini al fine di consentire il solo prelievo dei fondi da parte dei giocatori americani.

Il Procuratore Distrettuale di New York ha dichiarato oggi : “ Lo scorso 15 Aprile questo ufficio e l’FBI hanno intrapreso specifiche azioni legali contro 11 persone, che presumibilmente non si sono solo limitate all’esercizio del gioco d’azzardo illegale, ma in alcuni casi si sono spinti fino alla frode bancaria e il riciclaggio di denaro, tale comportamento è illegale negli Stati Uniti.

A questo punto le loro colpe non possono  ricadere sul singolo giocatore, non sono mai stati congelati conti o trattenuti fondi dei singoli giocatori e ciascuna società coinvolta è libera in ogni momento di rimborsare le somme che i giocatori hanno depositato.

In realtà questo Ufficio spera che le società di poker rimborsino i giocatori degli Stati Uniti e lavoreremo con tali società per facilitare il rimpatrio dei fondi, come gli accordi di oggi con Pokerstars e Full Tilt posso dimostrare.”

Nello specifico gli accordi consentono alle due poker room di riaprire i pori domini .com consentendo l’accesso ai giocatori americani per la sola fase di prelievo fondi. Non saranno consentiti quindi, ne il versamento di fondi nè tanto meno la partecipazione ad alcun tipo di gioco con soldi reali.

Al fine di verificare che tali accordi vengano attesi delle due società, si è scelto di nominare un supervisore indipendente che garantisca la massima efficacia e rapidità dell’operazione. Inoltre lo stesso comunicato anticipa che tali accordi potranno essere siglati anche con Absolute Poker, là dove la società lo desideri.