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Cosa farà Galfond dopo il Venerdì Nero?
Phil “OMGClayAiken” Galfond torna a scrivere sul suo blog per la prima volta dopo il “Venerdì Nero” con un post dal titolo: “Che facciamo adesso?”.
Galfond dice che molte persone si rivolgono a lui per avere delle risposte ma che in verità lui non ne sa molto di più della maggior parte di queste persone.
Il suo discorso continua con un consiglio per tutti quei giocatori che avevano il poker come la maggiore fonte di profitto:
“Credo che la vostra decisione su cosa fare dipenda molto dalla vostra situazione. Se ve lo potete permettere, penso che la miglior cosa da fare sia rilassarsi per un mese o due (magari coachare o fare qualsiasi altra cosa produttiva), e vedere se ne frattempo qualcosa diventa più chiaro. ”
Una possibilità è ovviamente lasciare gli Stati Uniti e Galfond dice che anch’egli sta considerando questa opzione:
“Assicuratevi che la vostra ricerca della destinazione tenga conto delle leggi sull’immigrazione, le leggi delle banche, l’affitto, case da gioco (se si vuole giocare dal vivo), ecc.
Un’ importante domanda che mi faccio è: Voglio andare da qualche parte e non fare altro che lavorare per 6 mesi o voglio spostarmi da qualche parte (che potrebbe essere più costosa) e avere anche una bella vita ed una bella esperienza da poter ricordare.
Sono più propenso per quest’ultima, se finirò per spostarmi, ma come ho detto prima, la decisione dipende dalla vostra situazione. Sono ancora molto tentato di farmi un viaggio di 4-6 mesi di solo lavoro e nient’altro. Sicuramente non è un buon piano per un lungo periodo, ma per un breve lasso di tempo non è poi così male.
Personalmente, il mio piano per ora è: andare a Las Vegas all’inizio di questa estate. Giocare un sacco di poker live, in special modo le WSOP. Dopo di che, vedere come stanno le cose per prendere una decisione sul da farsi. Sto cercando di non insistere troppo su questo adesso. ”
Galfond conclude il suo blog dicendo: “C’è una cosa che è molto importante: non fare affidamento sul fatto che il poker online torni presto legale negli USA “