Girah Macedo squalificato per account sharing

Sembrava tutta in discesa la strada per Jose “Girah” Macedo dopo aver firmato il contratto con la Lock Poker, aver vinto il BLUFF Pro Challenge sulla room online battendo più di 900 iscritti e con la volontà di sfidare Tom “durrrr” Dwan.

Strada che invece è diventata improvvisamente in salita dovuta ad un recente squalifica da parte della stessa poker room che lo sponsorizza a causa di account sharing: risultano infatti più accessi al suo account da postazioni differenti. Immediate quindi le prime azioni: Josè sul suo blog cerca subito di scusarsi e nel frattempo anche di giustificarsi.

Infatti leggendo il suo intervento dice: “Sono incredibilmente dispiaciuto per aver violato le regole ma io non avevo alcuna intenzione di andare contro il regolamento. Non voglio scusarmi, ma intendo essere il più trasparente possibile e cerco di spiegare cosa è successo. Il computer incriminato è stato usato dal mio finanziatore che era loggato per controllare il saldo.

Alla fine ha giocato alcune sessioni 25$/50$, perdendo pure, mentre io dormivo”. Inoltre aggiunge Macedo: “Posso dire che ho fatto registrare vincite solo dal mio ID per vincere la sfida messa in palio da Bluff Magazine, ma accetto il provvedimento di Lock. Mi dispiace per quello che sta accadendo e spero di riottenere la fiducia dei giocatori che, fino ad ora, hanno creduto in me”.

Una delle prime ripercussioni che ha subito Macedo è stata quella di vedersi revocata la vittoria del BLUFF Pro Challenge, assegnata ora al runner-up Michael Drummond che prevedeva anche la copertina di luglio su Bluff Magazine e la sponsorizzazione di alcuni eventi live.

Anche la poker room Lock Poker interviene sulla vicenda e lo fa con la stessa proprietaria Jennifer Larson: “Jose è un ragazzino e ha commesso un grande errore. Anche se è un Lock Pro, dopo una verifica scrupolosa sul suo conto, abbiamo riscontrato che non ha rispettato le norme e questo comportamento non può essere accettato. Questo è il motivo per cui l’abbiamo squalificato anche se la gran parte dei suoi successi li ha fatti sul suo ID principale. Abbiamo voluto dare un esempio. Per noi viene prima di tutto il rispetto delle regole e la tutela dei nostri giocatori. E’ una nostra priorità. Infrangere certe disposizioni è severamente vietato”.