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EPT Grand Final – Parata di campioni a Madrid dietro David Sonelin
Grande partenza per questa ultima tappa del circuito EPT targato PokerStars, in corso al Gran Casinò di Madrid e che ha visto oggi ben 302 player affrontarsi nella prima giornata di gara. Tra di loro quanto di meglio si possa trovare in giro per il mondo da Tom “Durrr” Dwan a Joe Cada, da Jason Mercier a Humberto Brenes solo per dirne alcuni.
Alla fine però è lo svedese David Sonelin a portarsi a casa il titolo di chipleader per il Day1a che ha visto anche 5 italiani partecipare, con non moltissima fortuna a dire il vero se si considera che solo Luca Moschitta è ancora appena sotto average, mentre Alessandro Tomasin e Luca Cainelli dovranno recuperare. Nulla da fare per Claudio Leonardo Pagano e Sergio Castelluccio .
Prima giornata al Gran Casinò di Madrid, per questo Main Event EPT targato PokerStars che chiude questa settima entusiasmante stagione, con il piccolo grande epilogo del tavolo finale del torneo High Roller, reso ancora più nobile da otto player di grandissimo spessore, da Vanessa Rousso a David Sends, da Galen Hall a Juha Helppi. Ma alla fine è Elky Grospellier a portarsi a casa il titolo e soprattutto i 530.000€ di montepremi.
Ma come dicevamo questo è solo un preambolo delle avventure che questo EPT può e sta raccontando. A cominciare dal field dei 302 partecipanti a questo Day1a, un elenco interminabile con alle spalle vincite da bilancio nazionale. Nomi e volti che animano noi appassionati dando ad ogni torneo quel qualcosa in più a prescindere dal risultato finale.
Tom “Durrr” Dwan è di certo il primo di questa lista, un concentrato di emozione vederlo giocare, uno spettacolo vedere dal vivo le sue faccette ed i suoi occhi al cielo durante le mani. Poco importa se è uscito dal torneo con un “cooler” poco prima della fine, l’importante in questo caso è esserci (per vederlo almeno).
Campioni a non finire, in ordine sparso, quali Duhamel (WSOP Main Event 2010), Joe Cada (WSOP Main Event), David Vamplew (EPT Londra), Liv Boeree (EPT Sanremo 2010), Rupert Elder (EPT Sanremo 2011), Jason Marcier (EPT Londra 2009, WSOP 2009, ecc) , Barry Greenstein, Nicolas Chouity (EPT Montecarlo), Humberto Brenes, Vanessa Selbst, Fatima Moreira de Melo, Michel Abecassis, Richard Toth ed anche un certo Chris Moneymaker diventato ormai una vera icona dello sviluppo del poker mondiale. E potrei continuare ancora con le decine di super grinder dell’online che affollavano i tavoli, volti forse meno conosciuti, ma certamente ugualmente temuti.
La falange azzurra di questa prima giornata non è stata molto folta, e non è andata nemmeno troppo bene visto che nessuno dei cinque italiani partecipanti è riuscito a chiudere sopra l’average del torneo.
Sergio Castelluccio si presenta con un bel piglio al tavolo, e le sue doti tecniche non hanno certo bisogno di essere ricordate. Tuttavia oggi davvero non è stata la sua giornata. Prova a fare azione, è forse l’unico italiano che cerca subito di prendere le misure al tavolo, ma la fortuna non è dalla sua parte nè quando la sua coppia d’assi viene inesorabilmente scoppiata (contenendo però le perdite) sia quando poco dopo deve abbandonare il torneo senza riuscire a recuperare.
Alessandro “Ombrerosse” Tomasin, porta la sua esperienza online dove ha ottenuto il massimo status su PokerStars di SuperNovaElite, nel difficile field di Madrid. E all’inizio lo fa in maniera esaltante, se è vero che il suo primo grosso piatto è niente meno che un poker di Jack da mostrare in faccia al campione Joe Cada. Si spegne un pò nel finale ma rimane ancora in gara.
“Cada – dice Alessandro – se non altro è abbastanza leggibile. Ma durrrr invece non lo puoi mai mettere su un certo range di mani e visto che entra nel 60% dei colpi questo è un problema”. Ascoltate il resto nella intervista realizzata con Rudy Gaddo.
httpv://www.youtube.com/watch?v=5CgFdpyzKns
Claudio Leonardo Pagano, non è certo uno che fa annoiare al tavolo. Raisa, punta, 3betta e a volte folda. Ma ci prova fino alla fine, prendendo anche qualche colpo “proibito” come quando trova un bel full al river a far crollare la sua scala che lo avrebbe lanciato nel chipcount. Da quel momento solo batoste per lui, che deve arrendersi all’uscita a pochi livelli dalla fine. Poche però le recriminazioni.
Luca Cainelli è il solito “duro” da abbattere, entra in poche mani ma quando lo fa mette a frutto la sua esperienza internazionale riuscendo spesso a portare a casa il piatto senza ricorrere a pericolosi show down. Il suo stack finisce parecchio in calo nel finale di giornata, ma si ripresenterà al Day2 con nuove ambizioni da short stack.
Infine l’unico Pro del Team di PokerStars presente oggi, un Luca Moschitta molto concentrato che come suo solido esprime un gioco solido che non da scampo a possibili errori. Piccoli passi per lui fino alla fine, nonostante uno split pot dove parte nettamente avanti che poteva già dare una svolta alla giornata. Chiude in ogni caso come chipleader degli azzurri rimasti e si può continuare a sperare.
A godersi la gioia della leadership, almeno per ora, è però lo svedese David Sonelin (qualificato PokerStars) che si gode il primo posto con 275.900 chips con l’average a 69.160. Niente male, ma non è l’unico a poter vantare una splendida giornata, perchè sono ancora in tanti, 131 i player che potranno mirare alla prima posizione.
Di seguito il tg di fine giornata firmato da Rudy Gaddo e Angelo Giannone.
httpv://www.youtube.com/watch?v=Pm_MOQro47c
Non resta che darvi l’appuntamento a Domani alle ore 12:00 con il Day1b che potrete seguire dal nostro Blog in Diretta, naturalmente sulle pagine di ItaliaPokerForum.com!
David Sonelin Sweden 275.900
Brian England USA 238.300
Ben Wilinofsky Canada 233.400
Alex Gomes Brazil 225.900
Lucien Cohen France 201.500
Garbar Geir Hauksson Iceland 176.600
Allen Bari USA 172.900
Hugo Lemaire France 172.300
Nicholas Verkaik Canada 161.000
Daniel Weinman USA 159.000
Luca Moschitta 51.700
Alessandro Tomasin 22.000
Luca Cainelli 18.300