Il Poker è un gioco di abilità: una nuova ricerca Cigital lo conferma

Il tema è spinoso, in molti si sono scontrati con l’argomento, ma una soluzione definitiva e oggettiva ancora non c’è : i fattori matematici e psicologici, le conoscenze di base e degli aspetti del gioco possono fare la differenza nell’esito dei match o è tutta pura e semplice fortuna??

Il tema è ancora più interessante in questo periodo viste le ampie discussioni che hanno luogo a tutti i livelli della società e soprattutto in parlamento per regolamentare questa disciplina.

Proprio in questi giorni Cigital ha pubblicato uno studio dell’Università del Texas in cui si evidenzia in maniera definitiva che l’abilità del giocatore è un fattore predominante nel determinare il risultato di una partita di poker.

Lo studio si intitola “Analisi statistica del Texas Hold’em” è stato pubblicato il 4 Marzo scorso, ma le sua diffusione è stata bloccata fino al 25 del mese corrente.

L’analisi è stata condotta da Cigital e dal REEL(Rational Entertainment Enterprises Liited) su un campione di 103 milioni di mani di Texas Hold’em giocate su PokerStars nel periodo che va dal 1° Dicembre 2008 e il 2 Gennaio 2009.

La compagnia ha acquisito i dati provenienti da PS tramite REEL e esaminato i file di log con le descrizioni delle mani giocate, tutte relative a giochi in contanti, multigiocatore.

Cosa sono riusciti a scoprire i nostri cari ricercatori???

Sembrerebbe che solo il 24,3 per cento delle mani si sono conclusi allo showdown e di queste il 50,3 per cento è stata vinta dal giocatore dalla mano migliore: in sostanza la maggior parte delle mani sono state determinate da fattori indipendenti dal valore delle carte, solo il 12% delle mani sono state caratterizzate da un punto effettuato al flop e risultato poi determinante dopo il board.

In conclusione è statisticamente dimostrato che i risultati del Texas Hold’em sono determinati più dalle decisioni dei giocatori che dall’effettivo valore delle carte.

Venerdi pomeriggio è stata indetta una conferenza stampa durante la quale discutere l’esito dei risultati, alla conferenza parteciperanno anche gli autori dello studio, i rappresentanti della Cigital e un professore dell’Università dell’Ohio.