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il 18 Apr 2019

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Gestione del Bankroll nel poker

Gestione del Bankroll nel poker

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Uno dei principali fattori di distinzione tra un amatore e un professionista del poker riguarda la gestione del bankroll.

I neofiti infatti faticano a capire che la gestione del capitale dedicato al gioco è una abilità pokeristica a tutti gli effetti e spesso attuano comportamenti distruttivi nei confronti del bankroll.

Ma vediamo subito la sua definizione e qualche linea guida per affrontarne al meglio la gestione (il cosiddetto bankroll management).

Per approcciarsi al poker in maniera sana e positiva questo aspetto è fondamentale.

Giocare ‘raschiando il fondo del bankroll’ infatti porta ad affrontare la partita con uno stato di tensione che può avere effetti deleteri sul gioco espresso.

 

Perchè avere un bankroll è necessario?

Il bankroll è la quantità di denaro di cui un giocatore dispone per giocare a poker.

Questo capitale deve essere considerato come una entità a sè stante rispetto al patrimonio complessivo della persona; al giocatore deve essere sempre chiara l’eventualità di perdere tutto il denaro del bankroll senza che ciò rappresenti un danno economico anche minimo per la vita di tutti i giorni.

L’ammontare del bankroll si può calcolare in funzione dell’importo medio della partita e della specialità giocata: più queste sono soggette a varianza, di maggiore entità dovrà essere il capitale a disposizione per il gioco.

Questo perchè il bankroll deve essere tale da permettere al giocatore di affrontare un numero di partite sufficiente per far emergere le sue skill anche se la fortuna dovesse girare le spalle. Ovvero il bankroll deve permettere al giocatore di attutire l’incidenza che può avere la (mala) sorte sul breve periodo e farlo arrivare al lungo senza la paura di andare broke.

Le linee guida (molto) generali sulla gestione del bankroll parlano di almeno:

  • 100 buy-in medi nei tornei
  • 50 poste a cash game
  • 100 buy-in medi nei Sit Lottery (Spin&Go, Blast…)

Ovviamente queste cifre sono indicative per il poker online e devono essere aggiustate in base a diversi fattori – a iniziare dal poker live dove ci si tiene un po’ più bassi. Caso mai voleste discostarvi, comunque, una abitudine sana è farlo al rialzo e mai al ribasso.

 

Per approfondire:

 

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Creare un bankroll

Per costruire il bankroll esistono essenzialmente due modi. Il primo, semplice e più veloce, necessita l’impegno di denaro proprio; il secondo richiede più pazienza e si adatta perfettamente a chi sta muovendo i primi passi in questo mondo consentendo di arrivare più preparati al gioco con soldi reali.

Questa seconda via sfrutta promozioni e tornei freeroll che a fronte di una iscrizione gratuita offrono ai premiati bonus poker da impiegare nei tavoli per soldi veri.

Una volta accumulati bonus poker necessari alla creazione del bankroll, comincerete ad utilizzarli sui tavoli per soldi veri dove incontrerete giocatori occasionali o inesperti che nella maggior parte dei casi avranno caratteristiche analoghe a quelli incontrati precedentemente nei freeroll.

Incrementare e ragionare

Per vincere non basterà giocare. Per migliorarvi e guadagnare denaro dovrete anche studiare: libri, blog, riviste, forum sono alcune delle risorse che consentiranno al vostro gioco di crescere costantemente.

Quando il bankroll sarà cresciuto arriverà uno dei momenti più difficili perchè si potrebbe cadere nella tentazione di voler provare tavoli a livelli più alti.

Questo è uno degli errori più comuni che commettono i giocatori di poker, principianti e non. Cosa potrebbe accadere agendo in questo modo? In primo luogo il bankroll risulterà troppo piccolo in relazione al nuovo buy-in garantendovi copertura per un numero di partite decisamente inferiore

Ad esempio, con 500€ di bankroll posso pagare 100 buy-in da 5€ oppure solo 25 da 20€. Subire una serie sfortunata in cui si perdono 25 buy-in è tutt’altro che impossibile per un professionista, figuriamoci per chi è alle prime armi!

In secondo luogo il livello degli avversari aumenterà decisamente facendoci trovare in difficoltà: avere troppa fretta vi porterà sicuramente ad allungare i tempi del vostro percorso.

 

Level-up e level-down

Arrivati ad un certo punto vi accorgerete che sia la vostra tecnica che il bankroll sono cresciuti al punto tale da consentirvi il passaggio ad un buy-in superiore ovvero di fare level-up. Questo è uno dei momenti di maggior soddisfazione ma anche di riflessione per il giocatore.

Non accontentatevi di avere un bankroll adatto per fare level-up ma accertatevi di sentirvi sicuri della scelta. Se così non fosse, semplicemente rimandate di qualche tempo il passaggio, eviterete che questa scelta diventi controproducente.

Viceversa, nella carriera di un giocatore può anche capitare di perdere una quantità di denaro tale da rendere il bankroll troppo limitato per il livello a cui si era giocato finora. Sarà quindi opportuno fare level-down, ovvero tornare a giocare ad un livello più basso per riprendersi da un momento difficile.

Tornare a giocare su tavoli con buy-in ridotto consentirà di incontrare un livello di gioco più abbordabile che farà ritrovare fiducia nel proprio gioco e in sè stessi.

 

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