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Tantissima action nell’ultima puntata di High Stakes Poker
Finalmente nell’ultima puntata di High Stakes Poker è avvenuto l’atteso debutto di Daniel Negreanu. Nelle prime sei stagioni “Kid Poker” è stato gran protagonista in negativo chiudendo spesso ai primi posti della classifica dei giocatori in perdita grazie anche ad una lunga serie di bad beat.
Appena seduto al tavolo, accompagnato dalle sue solite battute, Daniel è subito entrato in gioco aprendo da cutoff per $ 3.000 con KT, seguito da Eric “Rolex” Boneta sul bottone con QJ e da Bill Klein che con 88 difende il suo big blind. Sul flop cadono K2J facendo optare Klein per un check ma Negranu stabilisce che il turn costa $ 7.000 che dei due inseguitori solo Boneta è disposto a pagare.
Il turn è un T che consegna a Daniel una two pair e una bilateral a Boneta, Negreanu ne mette $ 16.500 e Boneta dopo averci pensato un po’ su decide ancora per un call. Il 6 sul river non cambia gli equilibri e Negreanu punta altre $ 27.200 ma nonostante un siparietto nel quale cercava di spiegare che la sua puntata fosse in bluff l’opponent decide di foldare lasciandogli un pot di ben $ 84.400.
Altra mano interessante della puntata vede questa volta protagonisti Johnny Chan e Phil Galfond. Sullo staddle di Klein, Galfond decide di threebettare a $ 11.000 con 94 l’apertura a $ 4.500 di Chan che con KQ decide di vedersi il flop. Sui 69K entrambi decidono per un check, il turn è un 3 sul quale Chan fa ancora check ma dopo il raise a $ 13.500 di Galfond rilancia fino a $ 40.500, Phil chiama. Sul river arriva un 6 che pareggia il board ma Chan non spaventato decide di puntare $ 43.000, Galfond che nel contare le chips per effettuare il call sussurra un “Potrei sembrare stupido” e dopo aver messo le due pile di fiches nel piatto per il call vedendo la mano di Chan commenta “Nice hand, Sono sembrato uno stupido”.
Ancora action si vede quando su un pot limpato da ben 5 giocatori quali Eric Boneta (K10), Robert Croak (86), Bill Klein (KQ), Johnny Chan (J7) e Phil Galfond (93) dopo il flop (KJT), Boneta esce in puntata con two pair mettendo $ 5.100 nel pot, venendo seguito dal solo Klein. Dopo il 3 sul turn Boneta c-betta $ 16.900 ma Klein questa volta decide per un raise fino a $ 66.900, Boneta dopo averci pensato decide per un call. Il river è un 4 che non cambia nulla, entrambi i giocatori fanno check e Boneta porta a casa il big pot da $ 136.800.
Altra mano da non far vedere a Zumbini vede entrare nel pot 6 giocatori, quali Doyle Brunson (KT), Johnny Chan (A9), Phil Galfond (AT), Eric Boneta (87) e Croak Robert (87), tutti limpando lo straddle di Bill Klein (Q7). Sul flop arrivano Q56 ma tutti optano per un check, il turn è un 8 e questa volta Klein ne mette $ 19.500 venendo seguito solo da Boneta e Croak. Il river è un J che non chiude progetti ne regala sorpassi, i tre fanno check e Klein dopo aver mostrato la mano migliore incassa i $ 68.900 che erano nel pot.
Dopo quasi 30 minuti di puntata finalmete vediamo Laak impegnato in una mano nella quale Croak apre per $ 2.500 con 43 e “The Unabomber” difende con J8 il big blind. Il dealer gira 3J6 e Laak decide per un check-call sui $ 4.500 puntati dall’ opponent. Stessa action dopo il 4 sul turn con unica differenza la size che questa volta è $ 8.000. Il 6 non riesce a regalare il controsorpasso a Laak e dopo il check-check. Allo showdown Laak commenta: “Sono appena stato truffato”.
Tempo una mano e Laak entra ancora in gioco aprendo per $ 3.000 con K3, chiamano Chan con 85 e Klein con AT. Sul flop scendono 2Q6 e Laak ne mette $ 7.000 ma Chan controrilancia fino a $ 18.000 ma questa volta Laak non ci sta e fourbetta per $ 120.500. Chan dopo un po’ di scena passa.
Un buono spot per Doyle arriva quasi in chiusura di puntata quando dopo il limp di Chan con Q8 Galfond alza fino a $ 3.500 AT ma non è abbastanza per spaventare né Negranu che chiama con 32, nè Klein che segue con QJ né tantomeno Brunson che segue con KJ. Chan completa e sul flop scendono 4AJ. Klein fa check e Burnson decide di andare subito all-in per $ 38.700. Dopo una serie di fold Klein decide di fare call ma allo showdown le notizie che arrivano non sono buone in quanto è completamente dominato da “Texas Dolly”. Turn e river sono 8 e T che danno ad entrambi un colore ma il migliore è quello di Doyle che gli consegna un pot di $ 95.700.
Uno dei più grossi pot della serata arriva nell’ultima mano quando dopo l’apertura a $ 3.000 di Negranu con JT Klein effettua una three-bet per $ 13.500 con 66, Galfond trovando 33 decide di difendere il big blind e Negranu attratto dal big pot decide di vedersi chiamare una strada. Il flop con 873 ne ha un po’ per tutti ma Galfond con bottom set prende subito l’iniziativa puntando $ 22.500, Negreanu mette sotto ma Galfond non si arrende e chiama. Il turn è un 5 e questa volta Galfond decide che per il river bisogna pagare $ 61.000, Klein chiama ancora facendo arrivare il pot a quota $ 134.400. Con il K sul river Galfond prova a massimizzare andando all-in ma questa volta Klein non paga lasciando il bottino a Phil che non poteva trovare una mano migliore per chiudere la puntata.