Howard Lederer e Chris Ferguson fuori dalla Poker Players Alleance

Incredibili le numerose ripercussione che si stanno verificando dopo il “Black Friday”. Questa volta è il turno di due pro molto importanti a livello mondiale e strettamente legati a Full Tilt Poker: stiamo parlando di Howard Lederer e Chris “Jesus” Ferguson.

Entrambi hanno preso la decisione di dimettersi dal consiglio della Poker Players Alliance, Lederer e Ferguson erano membri attivi della PPA dal 2006 assieme ad un numero di avvocati e addetti ai lavori, ma le loro foto e le informazioni del loro profilo sono state rimosse dal sito web ufficiale della PPA.

In questo ultimo periodo soprattutto Lederer è stato coperto da numerose critiche da persone che rientrano nel circuito mondiale del poker come Tony G o Kathy Liebert, ma Lederer, fondatore di Full Tilt Poker, può comunque stare tranquillo dal punto di vista legale in quanto il Dipartimento di Giustizia americano ha interrotto le operazioni di controllo della poker room Full Tilt.

Ferguson, dal canto suo, non è mai stato tirato in ballo direttamente riguardo il “Black Friday” anche se la sua relazione con Full tilt Poker è molto solida non soltanto come uomo immagine, ma anche perché il contributo di “Jesus” nello sviluppo di Full Tilt Poker dal suo lancio nel giugno 2004 è stato fondamentale.

Il Consiglio di Amministrazione della Poker Players Alliance non ha rilasciato ancora nessun commento ufficiale, così come nemmeno Lederer e Ferguson hanno voluto commentare pubblicamente la loro decisione, ma tutti gli indizi portano a sospettare, in conclusione, che la loro esperienza all’interno della PPA sia terminata a causa della loro associazione col sito Full Tilt Poker ora vietato negli USA.

Il consiglio è attualmente composto dal Presidente Alfonse D’Amato, Direttore Esecutivo John Pappas, Linda Johnson, Rich Muny, Patrick Flemming e Greg “Fossilman” Raymer campione nel 2004 del Main Event WSOP.