Poker online mondiale: Full Tilt continua a perdere quota

Continua il momento negativo del poker online mondiale, a farne le spese è principalmente Full Tilt poker che pare stia incontrando non poche difficoltà nel reperire i capitali necessari alla restituzione dei fondi ai giocatori americani. A questo poi si è aggiunto il danno di immagine causato dall’esplicito attacco alla Tiltware da parte di Phil Ivey che ha ancor di più messo in cattiva luce la società americana con sede in Irlanda.

Conseguenza quasi inevitabile di tutti questi guai capitati alla rooms è stato un calo del volume di gioco stimato attorno al 3% solo in questa settimana, comunque un dato positivo ed in miglioramento rispetto alle settimane subito successive al Black Friday dove la rooms di Lederer e soci aveva perso bel oltre il 30% del traffico.

Se Full Tilt da un lato fa segnare cali alquanto preoccupanti, Pokerstars.com limita i danni facendo segnare un calo di circa l’ 1%, frutto anche della restituzione che sta avvenendo in questi giorni dei fondi ai propri clienti americani e che le sta restituendo un’immagine meno compromessa.

Il Black Friday dunque ha rivoluzionato le gerarchie nel poker mondiale, portando a veri e propri ribaltoni in termini di immagine e fatturati. Pare non averne risentito PartyPoker, godendo ora della scelta fatta in tempi ancora non sospetti di eliminare la possibilità di accesso al proprio client ai giocatori americani.

Chi invece in questi due mesi post Balck Friday ha continuato la sua crescita è stato Merge Gaming Network che ha addirittura smesso temporaneamente di accettare clienti, per permettere alla rete di metabolizzare l’aumento di traffico per quasi il 70% in più avvenuto solo negli ultimi mesi.

Ma andiamo a vedere nel dettaglio l’andamento del traffico nelle maggiori room mondiali, escludendo i network italiani, valutandone l’andamento generale nell’ultimo anno:

salgono e quindi guadagno terreno e volume di gioco :

Merge Gaming Networg +127%

888poker +73%

Bodog + 36%

Per tutte queste rooms sicuramente gli ultimi fatti di cronaca hanno portato non pochi vantaggi ed in un mercato che mediamente perde circa il 20% in un anno restano fortunatamente una voce fuori dal coro.

Perdono quota, colpite duramente dagli ultimi avvenimenti, molte rooms che nel mercato americano avevano basato la loro principale fonte di guadagno, tra queste :

Cereus Network –96%

Everest Poker -68%

International Poker Network -43%

Full Tilt Poker -52%

Pokerstars.com -28%

Microgaming Network -28%