FullTilt riapre con investimenti europei?

Nuovi sviluppi spuntano nella intrigata vicenda di Full Tilt Poker, secondo alcune fonti del Los Angeles Times alcuni investitori europei sarebbero disposti a versare nelle casse della società irlandese capogruppo di Full Tilt una somma di denaro tale da consentire il ripianamento delle pendenze con i giocatori americani e con il Dipartimento di Stato di New York.

Gli avvocati della società hanno fatto sapere di aver raggiunto, nella giornata di ieri un accordo con un gruppo di investitori, anonimi, che consentirebbe a Full Tilt di trovare i 150 milioni di dollari necessari per consentire il cashout ai players americani. Tale accordo inoltre porterebbe questo misterioso gruppo di investitori a capo della società con sede a Dublino che al momento controlla Full Tilt Poker.

Al momento non si conoscono molti dettagli dell’operazione ed i nomi di questi presunti investitori sono ancora anonimi a causa della delicata vicenda con la Procura Federale di Manahattan. Pare inoltre che l’accordo firmato giovedì fosse già in programma e rientrava in un più ampio piano di negoziati necessari a chiarire i problemi della società.

Le stesse fonti non parlano della possibilità di riottenere una licenza e di riprendere l’attività nella totale normalità, almeno per il momento. Restiamo alla finestra a guardare in attesa di nuovi sviluppi della vicenda.