Poker cash: Andy Beal, 50 milioni di dollari persi nel 2011!!!

Torna alla ribalta della cronaca pokeristica Andy Beal: dopo aver fatto parlare di se nel maggio 2004 per essere stato il giocatore ad aver vinto la più grande cifra cash game in un giorno, 11,7 milioni di dollari, contro Chip Reese, Hamid Dastmalchi, Gus Hansen e Jennifer Harman al Bellagio Casinò, ora Andy Beal fa segnare un record del tutto negativo. Secondo una dichiarazione rilasciata da una fonte al giornale New York Post, sembra che Andy Beal in questo 2011 abbia perso una cifra vicino ai 50 milioni di dollari.

Andy Beal, è un uomo d’affari statunitense che ha fatto fortuna nel campo immobiliare e bancario, ma nel circuito pokeristico è conosciuto per essere un grande appassionato del poker Texas Hold’em e per avere un infinito bankroll, le stime parlano di circa 6,6 miliardi di dollari. Sempre secondo il New York Post pare che Andy Beal ormai sia un abituè di sfide cash game a Las Vegas alle quali prendono parte numerosi pro e anche attori hollywoodiani come Tobey Maguire.

La regola è semplice: sedersi ad un tavolo cash game NLHE con 1 milioni di dollari come buy-in. Anche il finale è altrettanto semplice e spesso ripetitivo: ad uscire sconfitto da questi tavoli era sempre Andy Beal che perdendo milioni su milioni è arrivato alla clamorosa cifra di 50 milioni di dollari nel solo 2011.

Qualche hanno fa, tra il 2001 e il 2004, Andy Beal ha preso parte a sfide heads up contro i più grandi giocatori come Doyle Brunson, Chip Reese, Todd Brunson, Ted Forest, Howard Lederer, Gus Hansen, Phil Ivey e Barry Greenstein. Questo gruppo di persone ribattezzato “The Corporation” ha sfidato Andy Beal in HU giocati anche con bui $100.000/$200.000 con più di 20 milioni di dollari sul tavolo da gioco.

Andy Beal non ha rilasciato nessuna dichiarazione riguardante questa fuga di notizie sul suo conto, ma un portavoce di Beal ha spedito una mail molto sintetica al New York Post: “Le cifre che riguardano Andy Beal sono inesatte. Detto questo il Sig. Beal non ha altre osservazioni da fare.”