Una dimenticanza poteva costare il Main Event a Phil Hellmuth!

Phil Hellmuth Jr. non arriva mai puntuale al day 1 dei tornei: seguendo una linea di pensiero comune tra i pro, evita di giocare i primi livelli e rimanda la sua sempre trionfale entrata a qualche ora dopo. Ma quando Poker Brat non si è presentato puntuale al secondo giorno del Main Event WSOP, qualcuno ha cominciato a sospettare che ci fosse qualcosa di strano…

Ebbene sì, 1500 giocatori di poker avevano capito perfettamente che al day 2A avrebbero partecipato i giocatori sopravvissuti al day 1A e al day 1C. Hellmuth, evidentemente, non aveva afferrato questo particolare.

La vicenda si fa interessante quando Mike Matusow decide di entrare in azione. Leggiamo sul suo Twitter: “Phil Hellmuth è un idiota, si sta facendo mangiare dai blinds, ha il cellulare spento e ha lasciato detto alla reception dell’hotel di non passargli nessuna telefonata”. Ma “The Mouth” non si è lasciato intimidire da tutto ciò, e in nome del rapporto di amore-odio tra lui e Poker Brat, ha deciso di sollevare un polverone in grande stile.

Pochi minuti dopo, infatti, è riuscito a convincere l’hotel a far entrare nientemeno che la security in camera di Hellmuth, per comunicargli che doveva giocare. Poco dopo leggiamo sul Twitter di Hellmuth: “La security mi è entrata in camera e mi ha detto che dovevo giocare nelle WSOP oggi. Sono saltato giù dal letto e ho preso la macchina… ho fatto i 100 all’ora fino al Rio!” per poi concludere “pensavo di dover giocare il day 2 martedì”.

L’inconveniente sembra tuttavia aver portato fortuna a Poker Brat, che si è presentato al tavolo quando il suo stack era di appena 7600 chips, ed in seguito è riuscito a fare numerosi double up fino a chiudere la giornata a ben 55.000, sempre sotto average, ma comunque ancora in corsa per il day 3. Se riuscirà ad ottenere un risultato prestigioso dovrà di certo ringraziare Mike Matusow!