Monster pot alle WSOP: giocata orribile di Max Heinzelmann!

Il piatto più grande finora giocato al Main Event delle World Series of Poker 2011 è di 400.000 chips, circa due volte lo stack medio di fine giornata. Ma non sono tanto le dimensioni del piatto, quanto lo svolgimento della mano, a far parlare i giornalisti. Vediamo cosa è accaduto:

Durante il primo livello di gioco del Day 3 i giornalisti si avvicinano ad un tavolo dove l’action preflop è ai massimi livelli: un giocatore in early position apre per 4.600 chips, il giocatore professionista Shaun Deeb piazza un raise a 15.600. L”altrettanto noto giocatore tedesco Max Heinzelmann, fresco di secondo posto all’EPT Sanremo 2011, al decide di rilanciare ancora, fino a 31.300. L’original raiser folda ancora e Shaun Deeb mette 68.600 chips nel piatto, circa il 40% del suo stack.

A questo punto tutti i giocatori, incluso l’ospite d’eccezione Antonio Esfandiari, avevano capito che Shaun Deeb poteva avere solo due combinazioni di carte in mano: una coppia di Assi o (forse) una coppia di Re, e che in ogni caso non avrebbe mai potuto foldare ad un ulteriore rilancio. Tutti tranne Heinzelmann, che ha deciso di 6-bettare all-in per circa 200.000 chips.

Deeb, che copre l’avversario di circa dieci BB, chiama istantaneamente mostrando ovviamente AA, ma la vera sorpresa arriva quando Heinzelmann scopre le sue due carte, che non sono gli altri due assi, e non sono nemmeno KK o AK. Il tedesco ha appena buttato tutto il suo stack al centro del tavolo con un misero A6 off-suit ed ha meno del 10% di possibilità di sopravvivere.

Deeb, che si vedeva già super chip leader del torneo, si è dovuto ricredere dopo che il board ha regalato un 6 al flop, una possibilità di scala per splittare al turn, ed infine un altro 6 al river che chiude i giochi lasciando lo statunitense con uno stack cortissimo ed un telefono cellulare distrutto a mani nude per la rabbia. Uscirà dal Main Event poche mani dopo.