Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Daniel Negreanu: le carte visibili in streaming avvantaggiano i Pro
Il Main Event delle World Series of Poker 2011 ha portato una importante novità mediatica: per la prima volta durante lo streaming online gli spettatori hanno potuto osservare le carte dei giocatori. Per ovvi motivi la trasmissione andava in onda con mezz’ora di ritardo, ma anche così alcuni professionisti hanno potuto trarre dei vantaggi. Parola di Daniel Negreanu.
Il pro canadese infatti sostiene che vedere le carte dei giocatori, anche se in ritardo, può comunque portare ad afferrare importanti informazioni sul loro gioco. In particolare questo si applica ai giocatori amatoriali, di cui nessuno conosce il gioco, e che sono meno propensi a “cambiare marcia”, ovvero diversificare il proprio stile, durante il torneo.
Negreanu precisa di aver fatto anche lui uso di questa tecnica: durante le pause, nelle quali l’uso di telefoni e computer è consentito, un informatore che guardava lo streaming gli forniva informazioni sul gioco degli avversari al suo tavolo e su eventuali tells da sfruttare. Per fare un esempio più preciso, Kid Poker ha specificato che “c’era un ragazzo di St. Louis al mio tavolo, un amatore, e io sapevo che cosa era capace di fare perchè avevo un amico che ne osservava il gioco tramite lo streaming”.
Interrogato sull’argomento, uno dei produttori di ESPN che hanno coordinato l’evento, Jamie Horowitz, ha innanzitutto dato una risposta generica chiarificando che “nessuno può vedere le hole cards in diretta tranne uno staff di persone selezionate ed approvate dalla Commissione dello stato del Nevada sul gioco d’azzardo, chiusi dentro uno stanzino, sorvegliati a vista e senza possibilità di comunicare con l’esterno tramite alcun dispositivo”.
Focalizzandosi poi sul problema, Horowitz ha aggiunto: “io faccio un bluff e tu lo vedi mezz’ora dopo. Io so che tu sai, e tu sai che io so, quindi qual è il vantaggio? In passato abbiamo fatto dei cambiamenti al format, e i puristi hanno criticato che questo poteva minare l’integrità del gioco, ma sapete, non è stato così.” Per poi concludere, lapidario: “i bravi giocatori vincono, è semplice.”