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il 22 Apr 2009

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Pokerstars.it Ept Sanremo, l’Italia spera in D’Ettoris

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Danilo D'Ettoris al final table dell'EPT di Sanremo

Un solo azzurro al tavolo finale: chip leader il croato Galic.

SANREMO – “Ne resterà soltanto uno”. Ce l’avessero detto sabato, parlando degli italiani al tavolo finale di un Ept di Sanremo alla partenza del quale 444 giocatori su 1.178 erano italiani, saremmo stati profondamente delusi. Eppure, visto come sono andate le cose, avere un azzurro tra gli otto giocatori che da domani alle due si contenderanno il titolo della tappa sanremese del Pokerstars.it European Poker Tour, può anche essere considerato un risultato soddisfacente.

Non fosse stato per Danilo D’Ettoris, 32enne imprenditore di Crotone trapiantato a Roma da più di un lustro e approdato al final table con 686.000 chip, allora sì che l’Ept degli azzurri sarebbe stato un flop totale. Così se non altro la speranza di salvare l’onore del poker di casa nostra è ancora viva: ancorché affidata ad un novizio del circuito, che gioca a texas hold’em da neanche due anni ed è alla sua prima partecipazione ad un Ept.

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Di fronte, peraltro, D’Ettoris non si troverà certo dei mostri sacri del circuito. Nessuno tra i suoi sette rivali, proprio come lui, è mai giunto ad un final table europeo. Pericoloso, ancorché un po’ troppo loose, è certo il croato Dragan Galic, 3.098.000 gettoni e da tre giorni chip leader del torneo oltre che vincitore negli ultimi mesi di due Sunday Warm Up su Pokerstars e di diversi eventi nei circuiti austriaci e tedeschi. Ma per il resto i pur bravi Gustav Sundell, 2.625.000 in chip, William Reynolds, 2.531.000 in chip, e Constant Rijkenberg, 932.000 punti, non sono certo avversari che dal nome possano suscitare timori reverenziali. Insomma, l’Italia domani avrà una carta da giocare. Al final table certo sarebbe stato bello averne due. A partire da quella vecchia volpe di Gianni Giaroni, 68enne bolognese che per un giorno in mezzo ha fatto credere di poter riuscire nel colpaccio. Ma pure lui, come il “gambler” Giuseppe Argento o l’ottimo Max Trifoglio, si è dovuto arrendere in vista del traguardo, piazzandosi nei primi venti: 11esimo con 45.700 euro Giaroni, decimo con 78.800 euro Argento, 20esimo con 26.300 euro Trifoglio.

 

Dal ns inviato Rudyk

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