Nuova Class Action contro Full Tilt e Howard Lederer!

Era già successo poche settimane dopo il Black Friday, che alcuni giocatori intentassero una “class action“, ovvero una causa legale collettiva tipica della giurisprudenza USA, contro Full Tilt Poker e molti giocatori Pro sponsorizzati. La storia si ripete, ed ora arriva il secondo procedimento legale da parte di giocatori, stavolta canadesi, che hanno fondi ancora bloccati su Full Tilt.

Questa volta i Pro non sono stati citati, ma oltre a Full Tilt e alle compagnie affiliate, prima tra tutte Tiltware che gestiva i fondi dei giocatori, tra gli accusati ci sono anche i nomi dei due membri fondatori di Full Tilt più noti al grande pubblico: Howard Lederer e Raymond Bitar, noti giocatori di poker e co-fondatori della Red Room.

I due sono già coinvolti in numerosi problemi legali conseguenti al ciclone Black Friday, e questa nuova azione legale non fa che peggiorare la loro situazione giuridica oltre alla loro immagine mediatica già ampiamente compromessa: su Internet la comunità del poker online è letteralmente impazzita nelle migliaia di critiche, serie e facete, soprattutto rivolte verso “il Professore” Lederer ma che non risparmiano nemmeno Ray Bitar.

Ci sono ancora moltissimi giocatori con i conti di Full Tilt bloccati, ed alcuni Pro stanno aspettando sconsolati che vengano sbloccati i milioni di dollari che sono momentaneamente congelati. Speriamo vivamente che le acque si smuovano ben presto, grazie alle numerose trattative legali e private in ballo tra USA e Regno Unito.