120 ore consecutive al tavolo da poker!

Il record di 115 ore consecutive al tavolo da poker, stabilito da Phil Laak nel 2010, ha subito nei giorni scorsi un attacco da parte di un amatore, Bill Emmons, che alla presenza dei giudici del Guinness World Records ha iniziato una maratona di Cash Game della lunghezza prevista di 120 ore, ovvero cinque giorni consecutivi!

Le regole della competizione erano le stesse della sfida di Phil Laak, e comprendevano 5 minuti di pausa ogni ora di gioco, che se non utilizzati diventavano cumulabili per raggiungere pause anche più lunghe. Lo stesso Laak aveva affrontato sessioni da più ore consecutive per potersi concedere alcune pennichelle da 20 minuti.

Dopo poche ore dall’inizio, la maratona di poker era già diventata un evento mediatico per gli astanti del casinò Fortune Valley di Central City, Colorado. I giudici del Guinness offrivano a chiunque giocasse al tavolo con Emmons per più di quattro ore un certificato di “partecipazione al record”, e la lista d’attesa si è rapidamente riempita!

L’impresa di Bill Emmons è stata motivata da nobili cause: ha infatti iniziato questa maratona per aiutare un‘associazione di beneficienza per i malati di distrofia muscolare. Ma il particolare più eclatante è che lo stesso giocatore non si trovava in condizioni di salute: dimesso dall’ospedale appena due giorni prima per una trombosi alle gambe, ha deciso di compiere ugualmente l’impresa, armato di pillole e iniezioni intramuscolo da somministrarsi direttamente al tavolo da gioco!

Purtroppo la sua maratona non ha avuto successo: dopo meno di 24 ore il giocatore era nuovamente all’ospedale, senza particolari complicazioni, ma sicuramente non in grado di giocare a poker per ore. Il record di Phil Laak rimane dunque intatto!