La Forza del Diavolo distruggerà le WSOPE?

Cosa ci spinge a giocare a poker? Quali sono le soddisfazioni che proviamo quando siamo seduti ad un tavolo da poker reale o virtuale che sia? Giochiamo per raggiungere un obiettivo che può essere la vittoria o perché già il solo atto di poter giocare ci soddisfa personalmente?

Queste sono, forse, alcune delle domande che Massimiliano “Visdiabuli” Martinez fa a se stesso e le seguenti parole sono frutto di una sua riflessione personale regalata tramite il suo profilo su un social network in vista delle prossime WSOPE alle quali il pokerista romano prenderà parte:

“Domani si parte e sono stranamente contento. Di solito non ho grandi attese, ma stavolta non vedevo l’ora. Sono malato, ormai è risaputo, ma ognuno vive per un fine e il mio ultimo è la soddisfazione personale; senza quella sei un fallito…e ad oggi, per futile che possa sembrare, vincere è il mio fine ultimo…e cosa se non le Wsop.

Busto dal Main non ero dispiaciuto tanto per aver bustato, quanto per non potermi iscrivermi a qualche altro evento… appena bustai il 5k 6max in maniera sick, mi iscrissi subito ad un 2.5k$ razz, perchè il problema non è tanto non vincere, ma non aver la possibilità.

E’ l’attesa e la possibilità di riuscire che ci spinge e la vittoria è solo la ciliegina sulla torta che ti rende felice per qualche istante prima di guardare + avanti a qualcos’altro. La vera gioia è nel secondo prima di ottenere la ciò che vuoi… quando hai la consapevolezza dentro te stesso di esserci finalmente riuscito e sta per accadere. Quindi anche se per 15 giorni e pochi eventi il fuoco dentro mi si riaccende.

Ovviamente dopo questo prologo andrà da far schifo, ma me ne frego perchè per almeno altri 10 giorni potrò pensare che in un istante potrò finalmente ottenere quella meta e che subito dopo potrò pormi obiettivi ancora + ambiziosi. Come diceva una canzone che sentivo a 15 anni….”E’ l’impazienza l’istinto che mi muove…”.”.