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USA: proposta la nuova legge sul poker online
È stata presentata ieri dal senatore democratico del Massachusetts Barney Frank la nuova proposta di legge sul poker ed il gambling online. La legge sostituirà, se approvata, la vecchia UIGEA, la cui finale e definitiva implementazione è stata tra l’altro rimandata di un anno per permettere a quella nuova di completare il suo iter parlamentare e burocratico senza fretta.
Tante le novità della legge, chiamata Internet Gambling Regulation, Consumer Protection, e Enforcement Act of 2009 .Vi sono indicati sia i passi necessari agli operatori per ottenere le licenze, sia i criteri che dovranno soddisfare. Tra le atre cose, dovranno proibire il gioco ai minorenni ed ai giocatori compulsivi, dovranno assicurare il fair play e prevenire il riciclaggio di denaro. Prima di poter partire, inoltre, dovranno sottoporsi ad un accurato controllo statale riguardante il loro passato, eventuali reati commessi, storia dell’azienda, stato patrimoniale.
Altro punto fondamentale, forse il più importante dato lo stato attuale dell’economia americana, quello delle tasse: non solo dovranno pagarle sul proprio reddito, ma anche farle pagare, quindi sostanzialmente detrarle, ai giocatori ogni volta che vincono del denaro giocando sulla room.
Ancora, i provider di servizi di pagamento da e verso operatori di gambling online provvisti di licenza non saranno più ritenuti perseguibili per nessuna altra legge (per esempio la UIGEA).
Punto interessante per la comunità del poker online, viene esplicitamente dichiarata l’intenzione di punire, con multe e/o detenzione fino a cinque anni, chi viene scoperto a "consciamente usare, o assistere nell’uso di, qualsiasi mezzo elettronico, elettrico, o meccanico, che sia progettato, costruito, o programmato specificamente per ottenere un vantaggio in qualsiasi gioco dove un tale vantaggio sia proibito". Cioè, in una parola, barare.
Immediata la reazione della Poker Players Alliance, il cui presidente Alfonse D’Amato ha subito dichiarato, "Il poker online è un’industria legale e vitale, ed i giocatori si meritano la protezione e la libertà che questa legge assicura"