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Errore sui fondi confiscati a Full Tilt!
Con un comunicato stampa la Alderney Gambling Control Commission smentisce le voci sull’ammontare dei fondi sequestrati a Full Tilt Poker. Giovedì la commissione ha dichiarato di essersi sbagliata sull’ammontare esatto dei fondi che il Dipartimento di Giustizia Americano ha sequestrato a Full Tilt Poker nel periodo dal giugno 2007 al luglio 2011.
La AGCC aveva riportato in una nota del 29 settembre ( giorno della revoca della licenza) che l’ammontare dei fondi sequestrati risaliva a 331 milioni di dollari, pare invece che tale dato non fosse corretto.
Questo il comunicato della commissione : “La AGCC intende rettificare l’erronea dichiarazione rilasciata durante l’udienza relativa al caso Full Tilt. In quella sede aveva dichiarato che i sequestri individuali fatti dal DoJ nel periodo dal 28 giugno 2007 al 20 luglio 2011 ammontavano a 331 milioni di dollari. Durante l’audizione le prove presentate hanno chiaramente dimostrato che tali fondi non fossero nelle disponibilità di Full Tilt. Comunque l’errore non è significativo ai fini della valutazione della Commissione riguardo la licenza di Full Tilt.”
La Commissione ha poi dichiarato che l’errore è da imputare al Documento “JS21(I)” che è parte della notifica della decisione finale. Full Tilt Poker già in passato aveva sostenuto che l’ammontare era sicuramente inferiore in quanto secondo i legali della room il Governo americano aveva confiscato circa 115 milioni di dollari dei fondi dei giocatori presenti in una banca americana. A quanto pare la discrepanza è dovuta ad una serie di sviste contabili. In tutte le udienze Full Tilt aveva sempre dichiarato di non essere in possesso di fondi a causa di problemi nei processi di pagamento e la AGCC ha ritenuto opportuno non verificare quanto dichiarato dalla room ritenendo corretti i dati riportati dai contabili di Full Tilt Poker.
Questo potrebbe non cambiare nulla ai fini della Licenza di Gioco ormai già ritirata, ma potrebbe riaprire uno spiraglio per i rimborsi dei conti gioco.