EPT Sanremo Day 2: Il chipleader Cheong ai microfoni di IPC

Quella che si è consumata oggi al Casinò di Sanremo verrà ricordata come una delle più grandi giornati di poker che il suolo italico ricordi. Al termine della giornata basta scorrere la lista dei 145 superstiti (128 in the money) per capire di fronte a quale livello di player internazionali ci troviamo: Deeb, “Timex” McDonald, Lex Veldhuis, Lodden, Vanessa Selbst, MacPhee, Thorson.

Senza parlare degli italiani: vecchie volpi come Ruscalla, giovani grinder Dario De Paz, Carla Solinas, il duo Isaia e Mazzia, il solito Crisbus, poi Moschitta e Rocco Palumbo e star degli MTT online come Voconi e Lo Cascio.
A guidare il gruppo c’è uno dei più forti giocatori mai visti in circolazione da queste parti: stiamo parlando di Joseph Cheong, quello che, per capirci, arrivò terzo al final table del Main Event WSOP, l’anno di Candio.

Tolto l’imperatore Cheong, è tempo di occuparci di quella che è la vera firma di questo day2 dell’EPT di Sanremo: “Mustacchione” Kanit.

Approda a metà giornata in un tavolo sicuramente non facile con Andrea Dato, Irene Baroni e Luca Moschitta. Proprio con Dato si gioca il primo grande piatto, quando decide di flattare la fourbet del giocatore romano, chiama la cbet e repusha allin la second barrel. “Datino” è costretto al fold e da quel momento per Kanit comincia una salita inarrestabile.

Poi è il turno di Lo Faso, la vittima preferita del giocatore ravvenate: nella prima mano gli toglie un bel po’ di chips quando valuebetta AJ su board 9JQ35 e Lo Faso….paga profumatamente. Tempo nemmeno un’orbita e su board 66J24 se ne fa mettere 50.000 girando al pubblico una coppia di jack per il nuts assoluto. Il “Musta” chiude la giornata a 577.000 pezzi.

Per il team Sisal le notizie non sono buone già da metà giornata quando è Marco Fantini il primo a lasciare il gruppo, seguito da Andrea Carini che si vede frantumare gli assi contro la doppia coppia di Vanessa Selbst. Andrea si limita al call dopo che la micidiale americana  limp-tribetta; flop: 86J. Carini e la Selbst finiscono ai resti con Vanessa che ha deciso di inserire la modalità loose-iperaggressive proprio in questa mano, girando 86.

Dopo l’out di Paolo Giovanetti, l’eredità del team Sisal la raccoglie Linda Santaguida, che al suo primo grande torneo dal respiro internazionale, approda al day3 con una dote di 92.500 fiches e tante speranze di ben figurare.

Cristiano “Crisbus” Guerra piazza il suo solito ottimo torneo, inserendo la marcia aggressiva quando capita al tavolo proprio con Vanessa Selbst. Il momento del grande scontro è su un board che recita 985 con il romano che spinge resti dall’alto della sua scala floppata con 67 e la pro di Stars.com che deve metterle tutte con coppia di 10.

Al day3 approdano anche Rocco Palumbo protagonista di una mano estremamente tecnica quando paga per tre strade Anton Wigg – vincitore EPT Copenaghen – su board KJJT4 con coppia di Donne e chiudendo la giornata a 195mila fiches.

Tutto è pronto per domani, anzi no. Mancano due parole sul chipleader. Ma noi di IPC preferiamo due parole COL chipleader.
Ed ecco a voi Rudy Gaddo, faccia a faccia con Joseph Cheong

httpv://www.youtube.com/watch?v=8RoMa-t6NH8

Chipcount dei migliori

1 Joseph Cheong USA 632,000
2 Daniel Neilson Australia 584,500
3 Mustapha Kanit Italy 577,000
4 William Thorson Sweden 508,500
5 Sergey Tikhonov Russia 504,500
6 Vanessa Selbst Canada  497,000
7 Nick Yunis Chile 435,500 9 2
8 Christopher McClung Canada 402,000