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Rilancia bene chi rilancia ultimo!
E’ un dato di fatto che, nel nostro paese, la popolarità del poker (online e live) abbia raggiunto un livello che può definirsi straordinario. Tuttavia, la vera sorpresa non risiede nel numero sempre più crescente di appassionati quanto, piuttosto, nella constatazione che alcuni settori della vita sociale, che si credevano estranei al movimento pokeristico, ne sono stati invece pesantemente condizionati.
Uno fra questi è quella particolare forma espressiva di linguaggio che va sotto il nome di “proverbio”. Per noi che abbiamo sempre creduto che la diffusione di un proverbio richiedesse dei secoli, è sorprendente scoprire come il popolo italiano abbia invece coniato, sotto la spinta della popolarità del poker, nuovi detti popolari nel giro di pochi anni.
In attesa che gli studiosi del linguaggio affrontino, in maniera organica, lo studio di questo nuovo fenomeno con un approccio più scientifico, offro in esclusiva ai lettori di Italia Poker Club il risultato del mio studio.
CHI VA CON IL REGULAR IMPARA A TRIBETTARE
Spiegazione:
Nel gioco del poker, la possibilità di giocare a fianco dei player professionisti o semiprofessionisti, è ritenuta la miglior forma possibile di apprendimento. E’ questo, quindi, il messaggio che questo proverbio intende trasmettere. Infatti, le tecniche più raffinate di gioco, come ad esempio il tribettare, vengono imparate osservando i “regular”, prima ancora di studiarle sui libri di teoria.
Contesto di utilizzo:
Questo proverbio è usato in tutte quelle situazioni nelle quali si imparano comportamenti tramite l’imitazione delle persone che frequentiamo.
Esempio:
Beba: “Ciao Lory, hai sentito l’ultima su Rik, il figone della IV C?”
Lory: “No non so nulla oltre al fatto che ha due occhi verdi meravigliosi!”
Beba: “Purtroppo è finito in carcere, lo hanno beccato a drogarsi ai giardinetti”
Lory: “Lo avrei giurato che sarebbe finita cosi’. Non mi piacevano per nulla i suoi nuovi amici con i quali girava su quella FIAT RITMO scassata”.
Beba: “Chi va con il regular impara a tribettare”.
Lory: “Già. Peccato”.
UN’ITIEMME AL GIORNO LEVA IL VERSAMENTO DI TORNO
Spiegazione:
Con l’acronimo ITM si fa riferimento alla frase inglese “In The Money”, che indica quelle posizioni nella classifica di un torneo di poker (di solito multi tavolo) per le quali è previsto un premio. Sebbene l’obiettivo di ogni player sia vincere il torneo, entrare nella zona ITM è comunque considerato un traguardo di tutto rispetto. Infatti, chi arriva ITM vince, nella peggiore delle ipotesi, una somma che gli permette di coprire il buy-in e può così continuare a giocare senza dover intaccare il proprio Bank Roll o, peggio, versare denaro sul conto gioco.
Contesto di utilizzo:
Si impiega nelle situazioni in cui anche una piccola azione compiuta con costanza e regolarità nel tempo sortisce comunque dei risultati proporzionalmente più vantaggiosi.
Esempio:
Maestra: “Hai proprio una bella calligrafia Robertino, ti faccio i miei complimenti”.
Robertino: “Grazie Signora maestra. Il mio papà ogni sera mi fa scrivere per 5 minuti prima di mandarmi a nanna”.
Maestra: “Digli allora che è un papà proprio in gamba, perché conosce che un ITIEMME al giorno leva il versamento di torno!”
Robertino: “Lo farò sicuramente Signora maestra”.
CHI SEMINA RIVER RACCOGLIE BAD BEAT
Spiegazione:
Nel poker, qualora la combinazione in nostro possesso appaia forte è opportuno cercare di estrarne il valore prima del River, anche a costo di aggiudicarsi un piatto inferiore rispetto a quello che avremmo vinto con un ulteriore giro di puntate.
Spesso, infatti, l’uscita del River consente ai nostri avversari di chiudere i progetti più assurdi e, mentre noi pensiamo ancora di vincere, veniamo invece selvaggiamente bastonati (bad beat).
Contesto di utilizzo:
Questo proverbio è usato quando, dopo aver compiuto un’azione chiaramente pericolosa, dobbiamo pagarne le conseguenze.
Esempio:
Moglie: “Amore, che hai questa sera? Sembri arrabbiato”.
Marito: “Certo che lo sono Giulia e dovresti anche sapere il perché”
Moglie: “Se hai intenzione di litigare sappi che sono stanca, dimmi pure comunque”
Marito: “E’ arrivato l’estratto della carta di credito, siamo sotto di duemila euro. Speravo che ti limitassi nelle spese due sabati fa, quando te la prestai”.
Moglie: “Amore, scusami. Credo di soffrire di shopping compulsivo. Lo so che ho esagerato”.
Marito: “No, no. La colpa è mia che mi sono fidato di te. Mia madre me lo diceva sempre che chi semina River raccoglie Bad Beat”.
Siamo lieti di ospitare un altro articolo di pokerchiamauomo, il cui blog, facilmente rintracciabile in rete, è punto di riferimento degli studi non convenzionali applicati al poker e osservatorio privilegiato sull’influenza di questo gioco negli odierni comportamenti sociali.