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Marco Ficara vince la prima tappa Betpro Live Championship
Sono servite 12 ore di gioco per terminare l’ultimo giorno di maratona del Main Event targato Betpro. Partivano in 18 quest’oggi, tutti con un premio in tasca, ma naturalmente la testa di ogni singolo giocatore sognava l’ambito primo premio. Sogno che è divenuto realtà per Marco Ficara, messinese di nascita ma romano di adozione, vantando circa vent’anni di vita nella capitale. Ma andiamo con ordine, ripercorrendo le tappe di questo Day 3
Il torneo vedeva la testa del count nelle mani di Giuseppe Prisinzano, che forte del suo stack a 649.000, guardava tutti dall’alto. Folta la presenza degli stranieri, che con il loro gioco ultra aggressivo mettevano continua pressione ai player più tight. Ma è proprio uno di questi il primo a lasciarci le penne. L’israeliano Nave Biton finiva ai resti contro Ville Sissonen, entrambi con dama in mano legata con quella del board. Ma il kicker asso di Sissonen spostava la bilancia dalla parte svedese, eliminando di fatto Biton.
Mentre l’unica donna, tale ada Ciravolo vedeva scoppiare i suoi Re per mano dei Jack’s di Antonini, Prisinzano perdeva la chipleader del torneo perdendo diversi spot. Vincenzo Salerno, partito per ultimo nel count, risaliva la china vincendo diversi showdown. L’azione ai tavoli tarda a farsi strada, vuoi per la paura di uscire vuoi perché gli stranieri spingono davvero tanto. Sono proprio Damir Horozic e Ville Sissonen ad entrare in modalità ultra-aggressive, seminando panico tra i due tavoli rimasti.
Salerno continua a vincere colpi impossibili, trovando il monout in quarta strada, e l’eliminazione di Andrea Antonini in undicesima posizione sancisce il tavolo finale. Prisinzano esce alla prima mano, quando il lancio della moneta non gira per il verso giusto. L’A-Q dell’italiano si scontra con J-J di Sissonen che reggono fino al river . Esce Alessio Macrì in nona posizione, poi solo raddoppi che bloccano le uscite.
I miracoli abbandonano Salerno che esce in ottava posizione, è poi il turno di Sissonen poco prima della pausa cena che in blind war esce per mano di Horozic. Si torna ai tavoli con la pancia piena, ma nessuno vuole uscire. E’ il turno di Laino, che rimasto con pochi bui torna prepotentemente in gara vincendo due showdown di fila, con l’ultimo verso due avversari.
Marco Laino spara in faccia ad Horozic e Assennato un poker di due, volando tra le prime posizioni del count. Esce Andreasson in sesta posizione, Laino lo segue quinto. Il simpatico Horozic, rimasto con gli spicci della merenda deve lasciare in quarta posizione, tre italiani sono sul podio.
Assenato è il primo a salirci, e il torneo sembra ormai vinto da Ficara quando l’heads up iniziale vs Bellinghieri inizia con un vantaggio di 3.700.000 a 700.000. In pochi colpi però Bellinghieri ribalta la situazione, sembra poter compiere un miracolo. Ma quando i due finiscono di nuovo ai resti Ficara mostra doppia coppia che tiene fino al river. Ficara è di nuovo avanti e chiude i giochi la mano seguente chiamando il push dell’avversario con A-8 vs K-2. Il board questa volta tiene botta, Marco può esultare con i suoi amici festeggianti in sala.