Claudio Swissy Rinaldi: “mi fermo 2-3 anni con il poker live!”

Claudio “Swissy” Rinaldi qualche giorno fa trionfava nella SNAI CUP dominando il torneo sin dalle fasi iniziali; noi di ItaliaPokerClub lo abbiamo intervistato in esclusiva. Data l’occasione, ne abbiamo approfittato per parlare con lui anche di tanto altro: il caso Full Tilt, la sua squadra di calcio, il suo recente matrimonio e il suo futuro pokeristico.

Claudio ha risposto a tutte le nostre domande a volte anche piccanti e impertinenti, dimostrandosi un vero campione anche fuori dal tavolo verde. Andiamo subito a leggere quello che ci ha raccontato!

Ciao Claudio: negli ultimi mesi sei stato sicuramente meno presente ai tavoli live ma a quanto pare non hai perso lo smalto di un tempo.

Bhe, sono sempre stato piuttosto costante nei piazzamenti, anche se negli ultimi 18 mesi ho giocato molti meno MTT live. Un final table mi mancava da circa 6 – 7 mesi, credo dal PGP. Devo dire che ho giocato davvero poco e quindi non sentivo la pressione.

Il tavolo finale della Snai Cup è durato davvero poco, hai usato una strategia particolare rispetto al tuo solito stile di gioco o ti sei semplicemente adattato al field?

Dopo il colpo “alaaaato” con Demontis rimasti 2 tavoli, ho giocato davvero molto aperto, il field rimasto era molto soft fatta eccezione per 2-3 giocatori. Il mio stack, rinforzato appunto dal colpo fortunato, era davvero perfetto per far quel tipo di gioco. Sono davvero contento di come ho giocato, sono stato sempre al TV table e credo ci sarà da divertirsi quando usciranno le puntate in TV.

Prima dicevi di aver giocato pochissimo negli ultimi 18 mesi; come mai?

Ho deciso di metter su famiglia, costruire casa, fermarmi un po’ insomma! Non ho più voglia di prendere la valigia e partire per trasferte impegnative. Il gioco è il mio lavoro e per fortuna posso scegliere come lavorare; abito in una zona molto ricca di partite cash. Per un po’ mi fermo, penso almeno 2-3 anni poi magari chissà. Sicuramente giocherò il Main WSOP e tutti i tornei a Campione, visto che abito a 10Km da lì.

Quindi niente online ?

Beh al momento mi concedo partite sulle .com che in Svizzera sono legalissime.

Ovviamente una domanda su Full Tilt credo sia d’obbligo; cosa ne pensi di tutto quello che è successo ?

Certo, non è un tabù! È stato un po’ uno shock per tutti, era una grande realtà. Purtroppo però ognuno deve fare il proprio lavoro, i giocatori di poker sono giocatori di poker e non imprenditori improvvisati.

Così quando l’azienda è diventata enorme non sono più riusciti a gestirla, ognuno voleva la sua fetta senza pensare al bene dell’azienda.

E tu ora in che rapporti sei con loro? Ti consideri ancora un Red Pro ?

I rapporti sono buoni, cioè sono alla finestra. Aspetto le decisioni della nuova proprietà dopodiché mi muoverò di conseguenza. Non conosco ancora i progetti dei nuovi proprietari né so cosa faranno con il team. Per ora resto in attesa.

Dopo il crack di Full Tilt abbiamo sentito tante voci sulle cifre che i giocatori non potevano ritirare. Tu quanto avevi sul conto ?

Fortunatamente pochissimo! Sono andato con Alessio Isaia negli Stati Uniti per il final table WPT già ai primi di maggio e da lì non potevo giocare. Così ho fatto scaricare tutto da mia moglie sulla carta, lasciando poco meno di un migliaio di dollari. Good run!

Come va la vita matrimoniale? Mi pare di capire che stia influendo molto nella tua vita pokeristica. Credi che la tranquillità di una famiglia ti aiuti nel gioco?

Decisamente! Va molto bene, sono davvero molto soddisfatto della mia vita privata. Mi ritengo un privilegiato e non c’è giorno che non me lo ripeto. Ho una moglie fantastica, una casa tutta mia, 2 cani e un sacco di amici. Poi ovviamente la tranquillità aiuta a giocare meglio. Sto talmente bene qui con la mia famiglia che non voglio proprio spostarmi, è soprattutto per questo che ho ridotto praticamente a zero le mie trasferte pokeristiche.

Dimentichi l’impegno calcistico… Come sta andando la squadra?

Può sembrare un paradosso, però è una bella realtà! Anche se di provincia la sento molto vicina perché è il mio paesino. Per quanto riguarda i risultati diciamo che è un anno di transizione: il vero Rencate si vedrà la prossima stagione ma comunque non stiamo facendo un bruttissimo campionato, anche se runniamo un po’ bad. Per quest’anno un campionato tranquillo, poi si vedrà.

Quindi si prevedono grandi acquisti per la prossima stagione. Ci regali uno scoop in diretta?

Vorrei portare qualche nome di grido e qualche contatto ce l’ho. Ma preferisco non dire nulla per il momento.

Deve essere davvero curioso per i giocatori avere un presidente più giovane di loro.

E sì, alcuni mi danno del “lei” e mi sento un po’ in imbarazzo. Però tanti li conoscevo già, erano in classe con me alle medie! È davvero una bella avventura anche perché la sto facendo con due dei miei migliori amici.

Quindi Live ti rivedremo solamente nel Main WSOP?

Penso proprio di giocare solo quello, anche per un motivo che vi lascio immaginare.

Anche in Svizzera ci sono problemi con le tasse?

Si, io sono in trattativa. Il grande vantaggio qui è che si può parlare e discutere in serenità.

A questo punto la curiosità mi assale. Spero di non essere troppo indiscreto chiedendoti che roll hai ?

Eheheh.. un po’ indiscreta come domanda, ma ci sta dai! Diciamo che ho costruito casa, ho una squadra di calcio e ho fatto un matrimonio da 300 invitati…

 Grazie mille Claudio per la disponibilità, sei stato gentilissimo. In bocca al lupo per tutto e a presto!

Figurati, ci mancherebbe. Grazie a te, a presto!