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WSOP 2009, record e curiosità.
Le World Series Of Poker sono partite da cinque giorni, ed è tempo di portarvi un po’ di notizie interessanti su questa edizione del più grosso evento mondiale del poker.
Partiamo con dei numeri, numeri da record. Ben tre precedenti sono infatti stati superati in questi pochi giorni:
Il montepremi più grosso fuori dal main event è stato raggiunto dall’evento numero due, un No Limit Hold’Em da $40k di buy in celbrativo dei 40 anni delle WSOP: il prize pool è infatti di $7.718.400 contro i $7.104.000 che costituivano finora il massimo e che erano stati raggiunti nel 2007.
Altro grosso numero quello dell’evento numero 3, 1.500$ Omaha Hi/Lo, che con i suoi 918 giocatori iscritti costituisce il più grosso field per un torneo di Omaha.
Ancora più grosso ed interessante il record battuto dall’evento numero 4, chiamato “stimulus special” perché con buy in basissimo, rispetto al resto delle WSOP: appena mille dollari, che hanno fatto tentare l’impresa a ben seimila giocatori, numero mai raggiunto al di fuori di un main event. Il record precedente, 3.929 giocatori, dà l’idea del successo derllo “stimulus”.
Altro evento interessante il Champions Invitational, a cui partecipano su invito, come dice il nome, tutti i vincitori dei Main Event passati. Si è radunata quindi una grandissima folla di spettatori e fan per veder giocare assieme leggende come Amarillo Slim (1972), Doyle Brunson (1976, 1977), Johnny Chan (1987, 1988), Phil Hellmuth (1989), Dan Harrington (1995), Huck Seed (1996) e Scotty Nguyen (1998). Particolarmente soddisfatto si è detto il vincitore del 2003 Chris Moneymaker: “Non è mai successo prima. Giocare con tali leggende sarà sicuramente divertente”. “Sarà un grade spettacolo in tv”, aggiunge Chris Ferguson, “Questi ragazzi sono gente davvero interessante”. Particolare notevole, il primo premio è una Corvette del 1970 completamente ricostruita. Per ora il chipleder è Carlos Mortensen, vincitore del 2001.
Ancora una novità di quest’anno, la corsa per il Player Of The Year terrà conto anche del Main Event, garantendo quindi a chi verrà eletto tale ancora più visibilità che gli scorsi anni.
Ed in fine qualche risultato, ancora parziale:
Al secondo giorno dell’evento 3, $1,500 Omaha Hi/Lo, Ed Smith ha superato Thang Luu nel chipcount: sono ora a 433.000 contro 410.000.
All’evento 4, $1,000 No-Limit Hold’em, alla fine del day 1a, Jeremiah DeGreef domina i 375 giocatori rimasti.
Al day 3 dell’evento 2, $40.000 No-Limit Hold’em, Isaac Haxton è il meglio messo del tavolo finale.
L’evento 1 infine, riservato agli impiegati di casinò, è stato vinto dal barista del Palms, Andrew Cohen, che si è guadagnato il premio da $83,778 ed il primo braccialetto di quest’anno.
A breve ulteriori nuove sulle serie.