EPT Berlino 2010: dopo un anno ecco le condanne!

È passato poco più di un anno dall’ EPT di Berlino in cui avvenne la rapina durante il Main Event: durante il day3 quattro uomini armati entrarono nel Grand Hotel Hyatt, sede del torneo e, con tutti i giocatori seduti al tavolo, riuscirono in pochi attimi a rubare 242.000 euro in contanti che erano destinati al montepremi finale.

Le indagini della polizia partirono subito e in poco tempo accertarono che oltre ai quattro rapinatori erano complici altre due persone, le vere menti della banda: Ibrahim al Moussa ed Mohammed About Charka.

Quest’ultimo era presente in veste di giocatore all’EPT e riusciva a passare numerosi dettagli alla sua banda, mentre Ibrahim al Moussa aspettava i complici in macchina per poi scappare il più velocemente possibile.

E’ notizia di poche ore fa che Ibrahim al Moussa ha accettato la sua condanna che è di sei anni e quattro mesi di reclusione. Al Moussa per voce del suo legale ha affermato più volte come quel terribile gesto sia stato il più grande errore commesso dal suo assistito, il quale ha inoltre già restituito la parte che gli spettava come bottino, 22.000 euro.

Degli altri 220.000 euro non si hanno ancora notizie e sembrano essere spariti nel vuoto. I veri e propri rapinatori, con un’ età compresa tra i 19 e 21 anni, hanno subito una condanna che varia dai tre anni e sei mesi ai tre anni e nove mesi.

Mohammed About Charka, invece, è ancora oggetto di indagini da parte della polizia ed è ancora in attesa di giudizio.